Le Proteacee sono un genere antichissimo di piante molto diffuso in Sudafrica e in Australia. Furono nominate così da Linneo che si ispirò al nome del figlio di Poseidone, Proteo, capace di trasformarsi in ogni cosa. Le Protee infatti, proprio come il leggendario Proteo, da quando sboccia a quando fiorisce si svela in varie fasi, continuando a cambiare il suo aspetto.
Presenta un incredibile numero di forme, dimensioni e colori, arrivando a circa 1.500 varietà.
Come coltivare le Protee in giardino
Drenaggio: I loro terreni di origine sono sabbiosi, è pertanto indispensabile garantire un drenaggio adeguato, che permetta una buona ossigenazione delle radici. Evitate assolutamente di coltivarle in un terreno argilloso o dove vi sia del ristagno idrico.
Reazione e fertilità del suolo: le Protee preferiscono una reazione del terreno tendenzialmente acida (pH 5.5/6.5); nel caso in cui il pH sia superiore a 6.5, prima del trapianto aggiungete torba e solfato ferroso. Sono piante estremamente efficienti nell’utilizzo del concime: evitate pertanto di posizionarle in aiuole troppo ricche di elementi nutritivi e concimatele poco.
Acqua: Non hanno esigenze particolari infatti di acqua ad eccezione del primo anno, nel quale le radici hanno bisogno di svilupparsi ed occupare il terreno circostante.
Sole: Quanto più sole garantirete loro, quanti più fiori vi regaleranno; evitate quindi che un muro o un’altra pianta faccia loro ombra, soprattutto da sud.
Temperatura: Sono piante che sopportano qualche grado sotto lo zero, soprattutto se il freddo non arriva in maniera improvvisa e l’umidità non è elevata.
Come coltivare le Protee in contenitore
Tutti coloro che non hanno un giardino o che abitano in luoghi dagli inverni rigidi e lunghi possono comunque con un minimo di attenzione e di impegno coltivare le Protee in vaso.
Substrato: Le Protee necessitano di un buon drenaggio, che potrete ottenere aggiungendo ad un normale terriccio non concimato un 30% di perlite. Assicuratevi inoltre che il vostro terriccio abbia un pH compreso fra 5.5 e 6.5.
Irrigazione: Una volta assicurato un terriccio drenante, non dovete dimenticarvi di annaffiare le piante! In estate fate un’irrigazione abbondante una volta al giorno.
Concimazione: Nel periodo estivo somministrate una volta per settimana una soluzione costituita da 0,25 g/l di un concime privo di fosforo più 0,25 g/l di un chelato di ferro. Nel periodo autunnale diradate la frequenza a un a volta ogni due settimane.
Sole e temperatura: Evitate qualsiasi luogo ombreggiato, se durante l’inverno la temperatura scende sotto lo zero avrete bisogno di una serra o di un ricovero per la notte, almeno nei giorni più freddi. Ricordatevi però che non potete tenere le Protee in casa per lunghi periodi.