Macchie verdi con le Carex

Macchie verdi con le Carex

Grazie alle loro caratteristiche uniche e alla facilità di coltivazione, le Carex  sono graminacee che trasformano qualsiasi giardino o terrazzo in una scenografica texture di colori. Facili da coltivare, vengono usate con grande successo per creare bordure dense, per coprire suoli spogli e per accompagnare altre specie decorative. Il genere che conta circa 2.000 specie fa parte della famiglia delle Cyperaceae, la stessa del papiro ed è diffuso un po’ ovunque nelle brughiere e nelle zone boscose. Sono apprezzate per le bellissime foglie lineari con steli triangolari ricadenti privi di nodi adatte a formare macchie verdi nei giardini rocciosi, stagni ma anche nei vasi sui terrazzi. Conosciute anche come carici, le Carex prendono il nome dal greco kèiro ovvero ‘io taglio’ sicuramente riferito alle foglie che possono risultare taglienti al tatto.

Coltivazione

Pianta rustica predilige i luoghi soleggiati per alcune ore al giorno in terreni acidi, umidi e ben drenati. Per preservare l’aspetto estetico è importante rimuovere periodicamente le foglie secche e i fiori appassiti. Questa manutenzione aiuta a prevenire la comparsa dell’attacco di parassiti come gli afidi e quindi a garantire una buona salute. La fertilizzazione va fatta solo all’inizio della primavera con prodotti ricchi di potassio e fosforo e va sospesa con l’arrivo del caldo estivo.

Alcune varietà nane possono essere coltivate in vaso purché sia sufficientemente largo e profondo così, sia le radici che il cespo di foglie, avranno modo di svilupparsi con agio. Irrigare regolarmente in estate per mantenere il terreno sempre umido. Coltivata in piena terra tende a essere invadente e a creare fitti cespugli, quindi si consiglia, al momento dell’impianto, di mettere non più di due piantine per ogni mq. Alcune specie più di altre crescono rigogliose lungo i corsi d’acqua e quindi sono indicate per abbellire stagni e laghetti artificiali. Sopporta bene il caldo estivo mentre la minima invernale non deve mai scendere sotto lo zero.

Principali specie

  1. Brunnea ‘Variegata’ erbacea perenne che forma estesi tappeti erbosi con i suoi cespi caratterizzati da lunghe sottili foglie erette con strisce longitudinali gialle. I fiori sono raccolti in spighe di colore giallo tendente al bruno.
  2. Berggrenii specie nana alta 20-40 cm con ciuffi sempreverdi di colore verde-azzurro che virano al grigio metallo. Fiorisce in tarda estate con spighe marroni.
  3. Pendula forma dei grandi cespugli con foglie verde-azzurro lunghe sino a 90 cm e steli florali alti sino a 150 cm. Ama gli ambienti umidi, ideale per bordure attorno a stagni e laghetti.
  4. Morrowii proveniente da Cina e Giappone, questa varietà è caratterizzata da striature bianche e verdi sulle foglie molto decorative. Alta 20-30 cm, presenta aspetto cespitoso e foglie sottilissime. Molto indicata per creare bordure e tappeti erbosi, vive bene in zone poco illuminate.

Fiori

Inizia a fiorire in primavera con piccoli fiori raggruppati in spighe dal portamento eretto o pendente. Il colore spazia dal bianco al giallo sino al violetto.

Sta bene con…

…le piante da sottobosco come ellebori, felci, liriope, hosta, miscanthus, euchera, persicaria e lisimachia.

Scheda sintetica

Famiglia: Ciperacee

Nome scientifico: Carex

Nome comune: Carice

Dimensioni: da 20 cm a 120

Terreno: acido

Fioritura: da maggio a settembre

Esposizione: mezz’ombra

Temperatura: da 0 C° a + 35 C°

Concime: in primavera

Irrigazioni: regolari

Malattie: no

Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano