I discus sono magnifici pesci teleostei d’acqua dolce, appartenenti alla famiglia dei Ciclidi, del genere Symphysodon, che è bene tenere in acquari di grandi dimensioni di almeno 1 metro di lunghezza e di mezzo metro di altezza, poiché raggiungono taglie ragguardevoli e devono vivere in gruppo. Inoltre, se si vuole tentare la loro riproduzione, si devono allevare dai 6 agli 8 individui aventi una dimensione corporea di almeno 5-7 cm. Si tratta di pesci dai colori magnifici, ma dal carattere timido e nuotatori poco attivi, pertanto la vasca per l’eventuale riproduzione dovrà essere collocata in una zona tranquilla della casa, meglio in prossimità di una finestra di modo che possano apprezzare un effetto alba- tramonto naturale che, in alternativa, possiamo garantire loro con le apposite lampade a effetto crepuscolare. Distinguiamo due specie S. discus e S. aequifasciatus, alla quale ultima appartengono tre varietà: quello verde, quello marrone e quello blu o royal blue. I discus necessitano di una temperatura costante di 28°C la qual cosa può un poco limitare la scelta e la sopravvivenza delle piante da acquario. Tuttavia, al di là dell’aspetto ornamentale, i discus in natura vivono in ambienti con scarsa vegetazione, quanto piuttosto ricchi invece di tronchi sotto ai quali essi sono soliti nascondersi e trovare rifugio. Tra le piante più consigliate, si può optare ad esempio per il genere Echinodorus che inoltre, possedendo foglie larghe, è un substrato ideale per l’ovo deposizione. Molto resistenti alle alte temperature della vasca sono anche il Ceratophyllum, la Eigeria e l’Alternanthera rossa. È opportuno lasciare una parte centrale della vasca arredata con qualche roccia bassa per permettere ai pesci di nuotare senza incontrare troppi ostacoli e barriere. Il fondale del nostro acquario per discus può essere costituito da ghiaia medio fine di colore scuro, ricoperto da altra ghiaia più fine. Questa precauzione permette ai discus di “soffiare” sulla sabbia più fine per scoprire in natura i vermetti e in cattività il cibo di cui essi si nutrono. Abbiamo già parlato della loro pacatezza e timidezza: per tale motivo essi patiscono la presenza nella stessa vasca di pesci troppo veloci nel nuoto che oltretutto tendono a mordere le pinne dei pesci più stazionari. Insieme ai discus potremo allevare pesciolini provenienti anch’essi dall’Amazzonia come i neon, i cardinali e i coridoras pulitori da fondo, i ramirezi o gli ancistri. I discus sono gradevoli oltre che per i bellissimi colori di livrea anche dal punto di vista etologico, per il loro comportamento parentale. Quando si è ormai stabilita la coppia, la femmina passando accanto a una superficie rigida come le rocce e i tronchi depone un centinaio di uova, mentre alternativamente passa anche il maschio partner fecondandole. Dopo appena 48 ore le uova schiudono e le larve che ne escono rimangono adese al substrato per alcuni giorni. Solo quando il sacco vitellino delle larve sarà esaurito, i piccoli lasciando il substrato si attaccheranno al corpo dei loro genitori nutrendosi con un secreto prodotto dagli adulti per molti giorni, fino al loro completo svezzamento.
Marco Gentile
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino