Le patologie dei furetti non devono spaventare. Come tutti gli animali anche il furetto può ammalarsi; la gravità dipenderà dalla causa e dalla celerità di diagnosi per cui in questa sede vorremmo dare un’idea delle principali alterazioni della salute dei furetti in modo che il proprietario accorto possa rapidamente avvertire l’ insorgenza di un problema e, portando il proprio animale da compagnia dal veterinario, possa al più presto risolverlo.
APLASIA MIDOLLARE: malattia tipica delle femmine destinate alla riproduzione e comunque non sterilizzate. La femmina deperisce progressivamente, manifesta perdita di pelo, letargia e soprattutto un notevole edema vulvare. Il ripetersi dei calori estrali provoca, per effetto tossico degli ormoni estrogeni, una affezione al midollo osseo con forte anemia ed anche il rischio della morte.
ASCESSI: solitamente gli ascessi si formano a seguito delle piccole ferite che il furetto si provoca urtando con le sbarre della gabbia, specialmente a livello di cavo orale.
CALCOLI RENALI: problema abbastanza frequente si manifesta con stranguria, ossia la difficoltà dolorosa ad urinare, e la pollachiuria cioè il perdere frequentemente poche gocce di urina. Il furetto tende a leccarsi i genitali continuamente e dimostra sofferenza generale. Il medico veterinario potrà sciogliere una diagnosi sicura attraverso un esame ecografico e cercherà ridurre il problema con una dieta appropriata o, all’estremo chirurgicamente.
CONGIUNTIVITE: è l’infezione della mucosa congiuntivale di uno o di entrambi gli occhi, dovuta a colpi d’ aria fredda o ad infezioni batteriche e virali. L’ occhio può lacrimare eccessivamente e presentare muco; nei casi più gravi o cronicizzatisi l’ occhio può essere tenuto chiuso e presentare catarro o pus giallastro ed appiccicoso.
DIARREA: per lo più dovuta a qualche errore alimentare, come l’eccesso di fibre,di frutta, di latte o latticini. Cambieremo innanzitutto la dieta, eviteremo la disidratazione ed eventualmente dovremo ricorrere agli antibiotici che penserà prescriverci il veterinario di fiducia.
INFLUENZA: è l’unica patologia che l’ uomo stesso, ammalato, può trasmettere al furetto, e si manifesta con scolo oculare, sternuti, febbre e letargia proprio come nelle persone. Attenzione però: non curiam il nostro furetto col sistema fai da te somministrando la tachipirina, il nostro antibiotico o l’ aspirina che usiamo per la nostra influenza: i danni farmacologici potrebbero essere peggiori della malattia primaria stessa.
MICOSI: i furetti non sono particolarmente predisposti alle infezioni fungine; esse tuttavia si manifestano con aree alopeciche, cioè senza pelo, cutanee, caratterizzate da margini irritati, arrossati e da presenza di crosticine al centro della zona senza pelo. Provocano forte prurito.
PULCI E ZECCHE: i furetti possono essere infestati da pulci e zecche per cui a titolo preventivo occorrerà applicare mensilmente un antiparassitario spot on ben tollerato ed efficace.
SINDROME DI CARRÈ: è una malattia virale e mortale per prevenire la quale i furetti possono e debbono essere vaccinati. La malattia comprende vari sintomi: febbre oltre i 40°C,tosse, congiuntivite, eritemi nelle aree del sottogola e perianali, sintomi respiratori in aggravamento progressivo.
PARASSITI (VERMI) INTESTINALI: la diagnosi sicura si ottiene con l’ esame delle feci da farsi presso il veterinario tuttavia il sospetto sorge in caso di diarrea, dimagramento, presenza di pulci sul mantello, pelo opaco, alopecia e ventre gonfio.
Dott. Marco Gentile
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino
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