I rettili appartenenti alla stessa specie potranno essere alloggiati insieme in base alla compatibilità di vari fattori quali la loro tendenza maggiore o minore alla socialità, lo spazio vitale disponibile, il rapporto tra i sessi, la competizione o l’affinità per l’alimentazione, la compatibilità per temperatura ed umidità dell’ ambiente e non ultimo la dimensione corporea.
I camaleonti ad esempio incontrano in natura individui del sesso opposto soltanto nel periodo dell’accoppiamento, per il resto del tempo difendono con dominanza il loro territorio. Per contro certi rettili della famiglia degli agamidi o delle iguane possono vivere costituendo piccole società all’interno delle quali si sviluppano addirittura dei rapporti gerarchici: solitamente si tratta di gruppi composti da un maschio dominante col suo harem di femmine.
Sempre sconsigliabile invece è la condivisione del medesimo terrario fra specie diverse, così pure specie provenienti da areali geografici differenti non dovrebbero mai stare insieme benché possa apparire folkloristica la loro convivenza.
Molto importante nei serpenti è la dimensione: una madre potrebbe inghiottire i suoi stessi piccoli, il serpente maggiore può ingoiare il con specifico serpente di taglia notevolmente inferiore!
Linee guida per la corretta gestione ed il benessere degli animali non convenzionali. S.I.V.A.E.
Dott. Marco Gentile Medico Veterinario albo 1622 Torino.