Il gatto British Shorthair è un vero lord inglese perchè, narra la leggenda, al tempo degli antichi egizi, dopo la fuga degli Ebrei verso la Terra Promessa, il generale egizio Gasthelos temendo l’ ira del suo faraone, radunò i soldati a lui fedeli ed abbandonando ogni cosa, superato il Mar Rosso si diede alla fuga per raggiungere lidi lontani in cui andare a vivere. Con sé portò soltanto il suo fedelissimo gatto.
Dopo molto peregrinare pare che il generale ed il suo gatto giunsero in Gran Bretagna dove si fermarono definitivamente e dove il gatto egizio, apprezzando le micette selvatiche locali, poté dare origine alla sua dinastia.
In tal modo sarebbero nati i gatti British Shorthair! Più scientificamente si sa invece che l’inglese Harrison Weir selezionò la razza partendo dal gatto selvatico britannico, scegliendo quelli a mantello blu, e presentando i nuovi felini ottenuti per la prima volta all’ esposizione del 1871 al londinese Crystal Palace. La Prima e la Seconda guerra Mondiale misero a dura prova la sopravvivenza della neo selezionata razza, e dopo il 1945 i British furono maldestramente accoppiati con i gatti Certosini francesi o con i Persiani onde ottenere un blu più intenso oppure un corpo ed una testa più grandi. Solo dal 1977 i British Shorthair hanno ottenuto uno standard definitivo ed è oggi assolutamente vietato incrociarli con altre razze.
Questo gatto ha una corporatura rotonda, con una testolina morbida da orsacchiotto perfettamente inscrivibile in un cerchio. Gli occhi sono arancioni e tanto più pregiati quanto più scura è la loro tonalità. Solo con il mantello “ silver” gli occhi possono essere verde smeraldo. La costituzione è medio-grande, con cassa toracica ampia, zampe robuste e notevole dimorfismo sessuale per cui le femmine sono più leggere, con un peso di 3-4 kg mentre i maschi raggiungono i 5-6 kg Hanno una lunga adolescenza tale per cui si possono considerare davvero adulti e costituzionalmente definiti solo verso i tre anni di età. La pelliccia è folta e densa di peli corti e sottopelo, come un caldo e soffice peluche.
Il carattere è signorile, da vero lord inglese: ama le coccole, è molto equilibrato e si può giustamente dire che è incapace di mordere o graffiare. Gode solitamente di ottima salute proprio grazie alla sua robusta costituzione.
Dott. Marco Gentile, Medico Veterinario, Albo 1622 Torino
Sai cosa fare quando in casa arriva un gatto?