I bulbi primaverili sono davvero una soluzione eccellente se si desidera contenere la spesa dedicata all’acquisto di piante da fiore, senza rinunciare a un grande spettacolo: si tratta di piante eccezionali, che si prestano perfettamente al giardinaggio ecosostenibile.
I bulbi da fiore primaverili riescono infatti a risparmiare fino al 70% di acqua durante il periodo di coltivazione rispetto ad altre annuali da fiore. Un esperimento condotto a Milano presso l’Orto Botanico di Brera ha accertato che diverse bulbose primaverili sono in grado di fiorire per almeno 3 anni dalla piantagione, senza neppure una goccia d’acqua supplementare rispetto a quella caduta dal cielo.
Le bulbose di piccola dimensione (crochi, muscari, bucaneve…) sono ideali anche per la naturalizzazione (diventano spontanee e si riproducono da sole per anni e anni, moltiplicandosi senza alcun intervento del giardiniere). Ma anche le bulbose più grosse e famose, come narcisi, giacinti e tulipani, possono fiorire facilmente in piccoli vasi e ciotole, anche in gruppi misti insieme a fioriture stagionali come viole del pensiero e primule: un vero spettacolo con pochissimo impegno.
Come e quando piantare i bulbi
I bulbi da fiore primaverili si piantano, secondo le specie e le varietà, da settembre a novembre (o anche dicembre se il clima non è ancora gelido) in terriccio universale di alta qualità, anche in vaso:
- I bulbi di muscari e le scille (simili ai giacinti, in fiore già a inizio marzo) preferiscono una piantagione precoce, a metà settembre
- I crochi sono più versatili e possono essere collocati in terra anche a novembre e dicembre; la fioritura avviene da gennaio a marzo.
- I bulbi di narciso, soprattutto quelli di piccola dimensione, si piantano entro novembre; si accontentano di 5-10 cm di copertura, altrimenti il germoglio non ce la fa a raggiungere la superficie.
- I giacinti vanno piantati fra ottobre e novembre, non prima né dopo; amano la luce ma se il sole primaverile è caldo tendono a sfiorire subito: meglio cercare una posizione con sole solo per poche ore.
- Anche i tulipani vanno piantati tra metà ottobre e fine novembre ma se il clima è mite si possono piantare fino a dicembre.
Tutte le bulbose vanno innaffiate solo se il terriccio è inaridito.
E dopo la fioritura? I bulbi, di norma, si possono lasciare indisturbati nel luogo in cui li abbiamo piantati – giardino o vasi – ma se abbiamo ragione di temere l’arrivo di un inverno particolarmente rigido occorre estrarre i bulbi e conservarli in modo appropriato.