Ad agosto, progetta l’orto autunnale!

Ad agosto, progetta l’orto autunnale!

E’ proprio agosto il mese-chiave per ottenere un raccolto autunnale saporito e generoso: ecco cosa fare per garantirsi sapori squisiti, pensando al cambio di stagione. L’orto ha un potere quasi sovrannaturale: è in grado di spingerci fuori anche quando il caldo d’agosto è rovente, e questo accade perché ci regala la promessa di sapori genuini. Il raccolto estivo è particolarmente generoso, il consumo dei prodotti freschi è invitante e magari ci fa persino venir voglia di metterci ai fornelli per trasformare gli ortaggi in salse e conserve. La pigrizia estiva, dunque, è merce rara fra chi ama coltivare verdure: ed è proprio nel cuore dell’estate che vale la pena di impegnarsi a progettare e preparare i raccolti che verranno in autunno e inverno. Ecco una serie di suggerimenti pratici e facili, da provare anche in terrazzo.

5 consigli per la preparazione dell’orto autunnale

  1. Man mano che si liberano spazi in vasi, cassette o nell’orto, con ortaggi che concludono il loro ciclo, è bene ripulire subito con cura. Se i vasi sono piccoli, il terriccio va cambiato completamente; in caso contrario si può sostituire solo lo strato superficiale. In piena terra occorre zappettare superficialmente, smuovere la crosta indurita e asportare tutti i resti vegetali.
  2. Il substrato nei vasi deve essere di alta qualità e ricco di fattori nutritivi: scegliete un terriccio biologico per ortaggi. In piena terra, aggiungete al terreno ripulito un concime granulare bio e innaffiate per mantenere il substrato morbido e fresco.
  3. Pianificate le scelte di verdure in relazione al ciclo di successione (mai piante della stessa famiglia nello stesso vaso o parcella dell’orto). Per esempio: tutti i tipi di cavoli vanno piantati dove in precedenza c’erano ortaggi di altre famiglie, in particolare piselli e fagioli o rucola e lattuga; bietole, radicchi, finocchi e indivia possono occupare spazi dove prima crescevano pomodori e melanzane
  4. Prevedete la necessità di ombra. Sia i germogli dei semi che le piantine acquistate per il trapianto sono molto sensibili al caldo e all’aridità: si disidratano in pochi minuti al sole. Se l’orto è in vaso, il contenitore va spostato all’ombra; se è in piena terra, occorrono canne o bacchette per creare un sostegno a un telo ombreggiante. Questo accorgimento vale fin dopo la metà di settembre, e anche dopo nei climi del Sud e delle coste. Le irrigazioni non potranno mai essere trascurate così come le nebulizzazioni fini sulle piantine ancora giovani.
  5. Acquistate le piantine solo se sapete di poterle trapiantare al più presto o se avete modo di conservarle in una situazione fresca, ombreggiata e correttamente umidificate (comunque per pochi giorni). Attenzione anche al trasporto in auto sotto il sole rovente.

Cosa coltivare per l’autunno?

La scelta è ampia e diversificata in quanto a varietà all’interno di uno stesso tipo di ortaggio: esistono infatti varie forme, dimensioni e sapori di cavoli, radicchi, cicorie, finocchi, porri, sedani, spinaci, cime di rapa…  Ottimi anche i I cavolini di Bruxelles, molto resistenti al gelo. Le piantine producono le loro “palline” di foglie compatte e saporite proprio nei mesi freddi. Da non trascurare, anche in vaso, ravanelli, bietole, lattughe, radicchi da taglio, rucola e valeriana: il ciclo breve di questi ortaggi li rende disponibili entro settembre o metò ottobre, una vera soddisfazione da non sottovalutare. Infine, da segnalare anche le buone erbe aromatiche: alloro, rosmarino, salvia, erba cipollina, timo e prezzemolo sono ottime scelte per l’assortimento autunnae di sapori; in posizioni riparate continuano a offrire le loro foglie profumate anche nel periodo freddo.

CONSIGLI: 

  • I terricci specifici per l’orto in vaso o in piena terra sono fondamentali per ottenere un raccolto generoso. Scegliendo un prodotto di marca nel punto vendita, ci sarà la certezza di avere un substrato ricco di fattori nutritivi e con una corretta composizione chimico-fisica.
  • Cipolle, aglio e porri sono ideali per il periodo autunnale. Se i contenitori sono sufficientemente profondi (minimo 50 cm) si possono coltivare bene anche in terrazzo. L’assortimento è vario; si consiglia l’impianto dopo la metà di agosto e per tutto il mese di settembre.
  • La gamma di teli ombreggianti nel punto vendita è completata da altri accessori utili per la coltivazione, come i teli di non-tessuto che verranno utili ai primi freddi e, utilissimi, i teli da pacciamatura che impediscono la germinazione di erbe infestanti conservando a lungo l’umidità nel terreno, che può essere garantita dai pratici tubi porosi o a microspruzzo-gocciolatori, da collegare a una centralina per liberarsi dall’impegno dell’innaffiatura.