Agave

Agave

Genere di bellissime ed eleganti piante succulente dalle forme geometriche, piuttosto resistenti al freddo. Originario dell’America centromeridionale e appartenente alla famiglia delle Agavacee, il genere comprende succulente prive di fusto, date da foglie a rosetta per un diametro variabile nelle diverse specie da 8 cm a più di 2 m. Le foglie sono fibrose e succulente, a forma di punta di lancia più o meno allungata (lunghezza e larghezza variabili da pochi centimetri a mezzo metro), con tante piccole spine disposte lungo i margini e una spina lunga e robusta al termine della foglia. Questa spina è acuminata: attenzione nel maneggiare le piante perché la sua puntura sulla pelle può causare irritazione cutanea. Non collocatele in un punto di frequente passaggio.
Lo stelo fiorale ha una tipica struttura che ricorda un palo del telegrafo e, in Agave americana, cresce al ritmo di 15-30 cm al giorno, raggiungendo anche gli 11 m d’altezza; porta migliaia di piccoli fiori biancastri ricchi di polline e di nettare. Le agavi fioriscono solo dopo che la pianta ha raggiunto un pieno sviluppo, che nell’agave americana significa 20-30 anni di vita; subito dopo la pianta muore, lasciando i polloni basali, i suoi “figli”.
Esistono decine tra specie e varietà di agave. Tra quelle da vaso (più freddolose) si segnalano A. filifera, piccola, con foglie triangolari, da verde scuro a verde giallastro, che portano filamenti bianchi sui lati; e A. victoria-reginae, una delle agavi più belle, grazie alla forma arrotondata e alle foglie trigonali con righe bianche, dalla crescita molto lenta, che consente di coltivarla in vaso per decine d’anni.

Utilizzi

Le specie di grandi dimensioni, come A. americana, si impiegano nei giardini del Sud e in Liguria come punti focali o per creare barriere difensive, mentre nel Nord si pongono in grandi vasi decorativi a sottolineare un ingresso o un vialetto, o appoggiati in cima ai pilastri del cancello, dove non temono né il freddo, se non proprio lungo e intenso, né la mancanza d’acqua. Gli esemplari più piccoli, da coltivare in vaso, sono ottimi in balcone e cortile o in casa.

Ambiente

Le specie di grande taglia si coltivano in piena terra nelle zone più miti del Centro-Sud Italia, mentre in Pianura Padana possono resistere solo in posizione molto riparata, proteggendo con foglie secche e segatura la base della rosetta e avvolgendo la pianta con teli di plastica in inverno. Le specie di piccola taglia e in generale tutte le agavi nelle restanti zone d’Italia si allevano in vaso, spostandolo in esterni da marzo a ottobre, ponendolo in pieno sole anche d’estate. Le agavi di grandi dimensioni nelle zone con inverno molto freddo vanno ricoverate in una stanza fresca.

Terreno

Il suolo in giardino deve essere preferibilmente povero, anche sassoso o arido, purché molto ben drenato; eventualmente sul fondo della buca d’impianto ponete un buono strato di ghiaia grossolana. Le piante da allevare in contenitore preferiscono un vaso di terracotta, di diametro pari a metà di quello della rosetta di foglie; si rinvasa quando è necessario separare i polloni basali (i “getti” laterali) perché hanno riempito tutto il contenitore. In vaso utilizzate un terriccio per piante grasse su uno strato drenante di ghiaia o biglie d’argilla.

Acqua

Con le sue foglie rigide e molto carnose, l’agave ha minime esigenze idriche: l’acqua d’annaffiatura deve essere veramente poca e somministrata solo una volta al mese da aprile a settembre, una volta alla settimana se il vaso è al sole e di piccole dimensioni. Nei restanti mesi le agavi svernano all’asciutto.

Concime

Ne serve poco: concimate solo 2-3 volte durante la bella stagione usando metà dose di un prodotto liquido per piante grasse nell’acqua d’annaffiatura.

Note

Se capita che qualche foglia si secchi, eliminatela il più possibile vicino alla base con cesoie molto affilate. La moltiplicazione si effettua prelevando i polloni (i “getti”) basali, tra maggio e agosto, lasciandoli poi asciugare per una settimana e solo dopo ponendoli in vasetti con terriccio misto a sabbia asciutta. Quando vedete che ha attecchito potete innaffiare un poco.

Abbinamenti

Nel giardino o nella roccaglia le agavi di grande taglia possono tranquillamente coabitare, magari alternando varietà a foglia variegata a quelle in tinta unita. Nei singoli vasi, invece, è sconsigliato avere più di una pianta, perché il fogliame non avrebbe lo spazio sufficiente per distendersi e assumerebbe forme improprie, meno eleganti.

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