L’aquilegia, pianta erbacea della famiglia Ranunculaceae, in primavera produce numerosi e delicati fiori azzurro–violetti dalla forma assai caratteristica.
Sono composti da cinque sepali petaloidi e cinque petali a cornetto che si prolungano in speroni ricurvi che somigliano al becco e gli artigli uncinati delle aquile.
L’accostamento al maestoso uccello ha spinto molti, in passato, a credere che l’assunzione di questa pianta potesse donare una vista acuta come quella dei rapaci. Proprietà decisamente fantasiosa e non veritiera.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt