Arriva l’orto salva-spazio! Lo spazio a disposizione è poco? Non rinunciare al piacere di vedere le verdure crescere sotto i tuoi occhi anche in orti miniaturizzati. Le soluzioni ci sono e si affidano a prodotti nuovi, facilmente reperibili nei garden center, oppure al riciclaggio di contenitori che possono trovare una nuova vita e regalare pomodori, lattughe, aromatiche e tanti altri ortaggi.
In questo articolo proponiamo alcuni esempi:
- L’orto sulla parete, è la soluzione salva-spazio indicata per balconi, terrazzi e piccoli giardini è quella dell’orto verticale, con una serie di vasi e cassette appese alla parete con robuste staffe d’acciaio o disposti su mensole, ripiani e scaffali (comunque da fissare al muro, per sicurezza). In alternativa si possono impiegare gli appositi vasi modulari in materiale plastico, dotati di tasche nelle quali coltivare un po’ di tutto, dai pomodorini nani alle lattughe, insieme a fiori commestibili (calendula, nasturzio…) e piante aromatiche. L’effetto d’insieme è molto decorativo.
- L’orto alla ringhiera e l’orto girevole, Le normali cassette per fiori sono perfette per molti tipi di verdure che apprezzano le posizioni esposte al sole, ad esempio i comuni portavasi alla ringhiera. Esistono in commercio anche dei vasi a riserva d’acqua, completi di supporto verticale: sono perfetti per coltivare i pomodorini e i fagiolini o piselli, che crescono rapidamente in altezza occupando poco spazio a terra, ai piedi della ringhiera del balcone o in qualunque altro angolo soleggiato.
- Un sistema insolito per coltivare in cassetta è l’impiego del portavasi girevole. Si basa su una struttura dotata di piedistallo robusto con tre cassette profonde montate su un supporto rotante: questo disco, simile al volante di un’auto, consente di girare periodicamente le cassette alternando luce e ombra in base alle necessità e portandole ad altezza delle braccia quando occorre lavorare sulle piante, senza chinare la schiena.
Quando gli ortaggi sono in vaso, la scelta del substrato assume un ruolo determinante per ottenere un buon raccolto; deve essere molto fertile, ben drenante, composto da torbe di alta qualità e arricchito con ammendanti (sostanze che migliorano la fertilità) e concime organico per avviare al meglio la radicazione. - L’orto pieghevole, Se lo spazio è minimo puoi utilizzare l’orto in tessuto, da appendere al muro: è dotato di tasche nelle quali alloggiare l’apparato radicale di piccole piante (cespi di lattuga, peperoncini, basilico, rosmarino, salvia…). Oppure, scegli i sacchi e le vasche in tessuto, che a fine stagione possono essere svuotate dal terriccio e ripiegate per riporle in uno spazio minimo, fino al momento di un nuovo utilizzo.
- L’orto su ruote e l’orto con i piedi, quando lo spazio a terra è scarso, un aiuto importante viene dall’impiego di cassette e vasche appoggiate su robusti sottovasi con ruote (trolley in legno o tondino d’acciaio); in alternativa si possono fissare le rotelle d’acciaio alla base di normali fioriere in legno. Ciò consente di spostare i contenitori per pulire il pavimento e per qualsiasi altra necessità. Con o senza le rotelle, risulta molto comodo l’orto “con i piedi”, ossia le vasche (rivestite con un telo in plastica o dotate al loro interno di un contenitore), montate su robusti piedi in legno o acciaio.
- e non dimentichiamo di utilizzare i contenitori riciclati, sia nel piccolo giardino che in balcone e terrazzo, la soluzione per l’orto in miniatura può essere giocate sul tema del riciclaggio, con l’utilizzo di cassette e cassoni da frutta, vecchi bidoni, pallet assemblati fra loro in verticale (per coltivare le piantine fra le assicelle) oppure utilizzati, una volta fissati al muro e verniciati in colori allegri, come supporti per vasi e cassette. Se dotati di fori sul fondo per il drenaggio dell’acqua, si possono impiegare anche tinozze, vecchi tegami, pneumatici, vecchie carriole, vasche da bagno…