L’Asfodelo è una pianta assai cara alla mitologia degli antichi. I romani credevano che dopo la morte l’anima dei defunti migrava in un aldilà sotterraneo chiamato Ade.
Giunti nell’oltretomba se l’estinto, nel corso della sua vita, era stato un peccatore sprofondava nell’abisso del Tartaro, se era stato un giusto veniva elevato ai Campi Elisi e se non era stato né buono e né cattivo raggiungeva i prati di Asfodelo dove poteva cibarsi per l’eternità dei bulbi commestibili, simili a patate, di questa pianta.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt