L’autunno è una stagione meravigliosa, per i suoi colori, la dolcezza del clima, la bellezza della natura.
I colori autunnali sono una vera e propria cura di energia: per la cromoterapia, oggi ampiamente utilizzata anche in ospedali e case di cura, le tinte calde (rosso, arancio, giallo), tipiche del fogliame, sono eccitanti e vibranti, cariche di energia positiva. Le tinte fredde (lilla, viola, blu, azzurro, verde), che troviamo nelle fioriture di stagione, dai ciclamini a eriche e aster (settembrini), hanno un ruolo rilassante. Inoltre, passeggiare nei parchi, nei boschi e in campagna, assaporando la piacevole atmosfera dell’autunno e il foliage (i colori degli alberi, suggestivi e spettacolari), è un’ottima cura antistress. Contribuisce a rilassare e a far ritrovare concentrazione ed equilibrio, oltre a mantenere il corpo e i muscoli in movimento senza affaticamento eccessivo: un metodo utile per sentirsi in forma a qualsiasi età. Per chi sente l’autunno con malinconia, ecco un suggerimento importante: la stagione va letta come momento del riposo per la rinascita, basta pensare alla semina in campagna, che porterà il grano, e allo spettacolo dei tulipani, che vanno piantati ora: è facile capire come il semplice gesto autunnale di piantare una “cipolla” (il bulbo) sia così carico di promesse e di attese positive. In balcone e in giardino, le fioriture autunnali regalano grande spettacolo fino ai geli. I ciclamini sono protagonisti; in genere, quelli a fiore piccolo sono più resistenti al freddo, mentre quelli a fiore grande richiedono un ambiente con temperature pressoché stabili, fresche e senza sole. Le eriche durano molto a lungo se vengono piantate in terriccio per piante acidofile e innaffiate senza creare ristagno idrico (caratteristica indispensabile anche per i ciclamini). Anche i cavoli ornamentali non possono mancare: sopravvivono persino al gelo e alle nevicate, e a volte sono ancora belli in primavera, quando dal cespo si alza uno alto stelo con brillanti fiori gialli. Uno dei grandi vantaggi delle fioriture autunnali è che lo sviluppo delle radici è modesto e questo consente di creare composizioni di piante diverse in vasi, cassette e ciotole. Oltre a ciclamini, eriche e cavoli, si possono realizzare splendide scene di stagione con l’utilizzo di aster, crisantemi di piccola dimensione, peperoncini ornamentali o i peperoncini commestibili, piante da bacca come solanum e pernettya, mini-conifere, piccole edere… Le composizioni potranno essere completate con zucchette ornamentali, pigne, rametti con bacche, belle mele rosse e quant’altro suggerisce la fantasia. Nel frattempo, non va dimenticata la piantagione di bulbi in vaso e in aiuola; oltre ai tulipani ci sono narcisi, giacinti, crochi e altre meraviglie che sbocciano da fine inverno in poi. Sia in vaso che in piena terra è importante assicurarsi che non ci sia ristagno di acqua: resisteranno bene al gelo intenso solo se c’è un buon drenaggio, e ci sorprenderanno con la loro apparizione e la loro fioritura con il ritorno del primo sole di primavera.