Se volete far divertire i vostri bambini facendoli sentire veri scienziati e godendo appieno di quanto vi circonda, considerate che non serve andare al mare o in montagna. Basterà spostarsi di pochi chilometri, verso aree poco urbanizzate per fare eccellenti e divertenti esperienze. Ma cosa portare per farli sentire veramente esploratori della natura? Camminare ed osservare è un modo per sollecitare nei bambini l’interesse per la scoperta di fenomeni scientifici e naturali che passano inosservati vivendo in città; un minimo di attrezzatura aiuta a vivere al meglio le esperienze outdoor.
Lo zaino. Fin da piccoli i bimbi devono essere abituati a portare uno zainetto, prima piccolo e leggerissimo e poi gradualmente più adatto all’età: è un modo per responsabilizzare e abituare alle regole. E non importa se siete nel parco dietro casa!
La bussola. Aiuta a capire alcuni meccanismi di base e a imparare a orientarsi, anche osservando una cartina con l’aiuto di un adulto. Uno strumento sempre utile che migiora il senso di orientamento. Sapevate che le piante sono spesso ricoperte di muschio nella parte esposta a nord?
La macchina fotografica. Semplice e robusta (sostituibile eventualmente con uno smartphone), insegnando a cogliere le immagini migliori: è un gioco irresistibile che fissa momenti importanti.
La tenda (solo se siete in montagna o comunque non dietro casa…) I bambini adorano il camping: una notte in tenda non si fa dimenticare, li diverte e aiuta a insegnare alcune semplici regole di escursionismo.
La lente di ingrandimento potrebbe sembrare un oggetto d’altri tempi, ma permette di svelare i segreti “dell’infinitamente piccolo”, consentendo così di vedere ad esempio un bruco, in formato extra large. Stupore garantito!
E immancabile… il binocolo che è un oggetto che bambini e ragazzi anche grandi, maneggiano sempre con grande interesse. Scegliete un modello robusto, compatto e leggero, non un giocattolo, con un ingrandimento minimo 10×25, oppure un monocolo (simile a un cannocchiale), i ragazzi più grandi apprezzeranno un ingrandimento maggiore, tipo 8×40, ideale per il birdwatching, attività praticabile anche in giardino e terrazzo soprattutto in inverno quando è possibile attirare una grande diversità di uccelli fornendo loro il cibo più gradito.
Per i ragazzi più grandi e gli adulti si può pensare un cannocchiale 20-60X60 (significa che avvicina gli oggetti osservati da 20 a 60 volte), modello indicato per la fotografia della fauna: non si perde alcun dettaglio degli animali osservati, ben visibili anche quando non c’è tanta luce grazie a uno zoom potente. Alcuni modelli possono essere fissati a un apparecchio fotografico reflex per utilizzarli come teleobiettivo.