La parola bambù è usata per indicare un ampio gruppo di piante graminacee, dal fusto cilindrico e flessibile che può raggiungere i 20 metri d’altezza. Crescono spontanee nelle zone equatoriali, tropicali e sub tropicali di America, Asia e Africa.
I boschetti di bambù rappresentano, per la cultura orientale, la “giungla dei peccati” che solo la tigre, simbolo di forza spirituale, può attraversare.
In Europa il bambù non cresce naturalmente e, solo raramente, nei climi più caldi, è usato come pianta ornamentale.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt