La calla (Zantedeschia aethiopica) è una pianta palustre di origine africana, introdotta in Italia come entità ornamentale nel XVIII secolo, col tempo divenuta subspontanea nei fossi e nei laghetti.
Il nome calla deriva dal greco kalós, bello, per la particolare appariscenza dello spadice, l’infiorescenza colonnare di colore giallo, parzialmente avvolto dalla spata, un’ampia foglia di colore bianco.
Il candore della spata ha fatto assumere alla pianta significato di purezza ed è per questo motivo che le calle sono oggi usate per ornare i bouquet delle spose.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt
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