Il rispetto delle tradizioni contribuisce a mantenere viva la memoria di un popolo. Chi prepara una zuppa di ceci rinnova, ad esempio, una storia millenaria.
Questi saporiti legumi tondeggianti, prodotti dalla coltivazione della pianta di Cece (Cicer arietinum), erano assai apprezzati da Romani e Greci che erano soliti cucinarli bolliti e conditi con olio d’oliva.
Ma la storia va oltre, secondo alcuni studiosi fu una verruca a forma di cece sul naso a determinare il nome dato al celebre oratore romano Cicerone.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt