Per la coltivazione in vaso del peperoncino, bisogna prima di tutto scegliere un vaso di 20-40 cm di diametro che va posto su un balcone o su un terrazzo assolato ma anche ben arieggiato.
Il terriccio dev’essere sciolto, ben drenato con una buona componente sabbiosa, e non troppo fertilizzato, poichè l’uso eccessivo di concimi porterebbe a una pianta più fogliosa che ricca di frutti.
Al contrario di quanto si pensi, il peperoncino ha bisogno di molta acqua durante la sua coltivazione: va irrigato almeno due volte a settimana (in estate anche di più), evitando però di creare ristagni. Evitare di bagnare la pianta!
Per aumentare la piccantezza dei frutti, basta diminuire le innaffiature, oppure annaffiare solamente quando le foglie si sono abbassate. Per favorire la maturazione dei frutti è consigliato aumentare il tenore di potassio presente nel terreno.
I frutti si raccolgono in estate e in autunno, ed è preferibile usarli immediatamente dopo la raccolta così che non perdano le loro proprietà. Il momento giusto per raccoglierli è quando sono completamente maturi, asportando i frutti con una piccola cesoia, per evitare di danneggiare le piante.
Le piante possono essere fatte svernare in casa, in una posizione calda e assolata. Vanno portate all’interno o in serra quando la temperatura di notte scende sotto i 15°C, mentre di giorno possono essere portate fuori se al temperatura rimane sopra i 15-20° C. In inverno è possibile che le piante perdano le foglie e quindi nel mese di marzo necessitano una potatura dei rami secchi.
In periodo invernale, evitare di concimare e di annaffiare la pianta.