Creare un laghetto nel tuo giardino è un’opportunità straordinaria per creare un ambiente rilassante e affascinante. Tuttavia, la creazione di un laghetto richiede attenzione ai dettagli estetici e pratici al fine di integrarlo in modo armonioso nel tuo spazio verde. In questa guida, esploreremo i criteri fondamentali per la collocazione ideale del tuo laghetto, garantendo così un risultato che non solo accontenterà gli occhi ma anche promuoverà la salute dell’ecosistema acquatico.
Dove collocare il tuo laghetto?
Il primo passo cruciale nella creazione del tuo laghetto è la selezione del luogo adatto: un terreno in piano si rivela essere la scelta migliore, poiché consente di raggiungere una profondità d’acqua di almeno 80 centimetri. Questa profondità ottimale non solo fornisce il comfort ideale per i pesci, ma contribuisce anche a mantenere l’equilibrio dell’acqua.
Se desideri introdurre elementi come ruscelli o cascate nel tuo laghetto, puoi utilizzare dei rilievi. Tuttavia, è fondamentale evitare che il laghetto raccolga acqua piovana che scorre giù dalla pendenza circostante, poiché ciò potrebbe portare all’inquinamento dell’acqua e all’accumulo di detriti organici, come foglie ed erba. Inoltre, assicurati che il terreno scelto non sia soggetto ad allagamenti o posizionato vicino a una falda acquifera, poiché questi fenomeni potrebbero mettere in pericolo il tuo laghetto, causando inondazioni o sollevamenti indesiderati.
Per massimizzare il successo del tuo laghetto, considera attentamente l’orientamento solare. Un posizionamento verso est o sud-est è l’ideale, poiché l’illuminazione intensa sarà predominante durante le ore del mattino. Questo eviterà il surriscaldamento dell’acqua nelle calde giornate estive.
Infine, presta attenzione alla protezione del tuo laghetto dal vento. I venti possono provocare un raffreddamento e un’evaporazione eccessiva dell’acqua, nonché trasportare materiale organico indesiderato, come foglie. Assicurati che la zona sia al riparo da queste influenze, garantendo così un ambiente stabile per il tuo laghetto.
L’allestimento di un laghetto
Una volta stabilita la zona di collocazione, l’allestimento consiste nel “preparare” la zona, appianando il terreno ed eliminando ogni sgombro (rimuovendo sassi, radici, etc).
- Preparare un disegno della vasca, considerando eventuali ruscelli e/o cascate. Va indicato lo spazio dove verrà collocato il filtro e il canale per l’adduzione di acqua ed elettricità, utile se si vorrà arredare il laghetto con illuminazioni, getti d’acqua. Traccia al suolo la forma della vasca grazie a della sabbia o un tubo da annaffiatura.
- Scavare la vasca partendo dalla riva creando un primo livello profondo dai 10 ai 30 centimetri, largo circa 30 cm, rispettando un dislivello del 45°. Questo “scalino” sarà dedicato alle piante che vivono in acqua basse e potrà essere considerato una zona di sicurezza per i bambini e gli animali che potrebbero cadere in acqua. Il secondo livello, creato da un altro scalino, alto circa 60 cm, riporterà, anche in questo caso un’inclinazione di 45°. La sua larghezza li permette di rappresentare circa il ¾ della vasca. Accurare questi 2 scalini con un bordo abbastanza spesso da permettere di mantenere la terra destinata alle piante. Il terzo livello riporta una profondità minima di 80 cm. Le carpe Koi apprezzano delle profondità di circa 1,50-2 metri.
- Ricoprire le pareti della vasca con sabbia fine e stendere su tutta la superficie un feltro speciale che andrà a sua volta ricoperto da un telo plastificato. Considerare circa 50 cm di abbondanza sulla riva. Se si realizzerà quest’operazione durante una giornata di sole sarà più facile stendere il telo, ammorbidito per via del calore.
- Eliminare le pieghe più grosse lisciando il telo dall’interno verso l’esterno.
- Attenzione a non bucare il telo con sassolini intrappolati sotto la suola delle scarpe che lo danneggerebbero.
- Installare la pompa, di preferenza al centro della vasca ma non nella zona la più profonda.
- Posizionare il filtro in prossimità della riva, in un incavo creato appositamente per ospitarlo.
- Riempire la vasca del vostro laghetto rilevando il contattore dell’acqua.
- Durante il riempimento della vasca stendere il telo cercando di eliminarne le pieghe.
- Una volta la vasca riempita conviene interrare l’eccedenza di telo sotto i bordi della riva grazie alla terra rimasta in eccedenza dallo scavo.
- Collegare tutti gli apparecchi elettrici e effettuate un test. Lo sterilizzatore d’acqua deve essere messo in funzione circa 3 settimane dopo il riempimento della vasca.
- Potrete installare getti d’acque e illuminazioni per “arredare” il vostro laghetto ma attenzione: non tutte le piante apprezzano getti d’acqua o al contrario l’acqua stagnante.
- Decorare il vostro laghetto con piante scegliendole in funzione della loro altezza e periodo di fioritura, alternandone 2 o 3 al m2 lungo la vasca.
- Bisognerà aspettare almeno un mese dal riempimento prima di poter introdurre dei pesci, tartarughe od anfibi, permettendo cosi alle piante di acclimatarsi.
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