Va premesso che il furetto è ormai a tutti gli effetti un animale domestico, riconoscendo la sua antica domesticazione che risale ad almeno due mila anni fa. Ciò detto ci chiediamo quale ambiente casalingo sia il più idoneo per allevarlo in ottemperanza alle sue esigenze etologiche.
Libero o in gabbia?
E’ un animale vivacissimo e curioso pertanto avrebbe necessità di essere libero di gironzolare per la casa almeno per un paio di ore al giorno. Da ciò ne deriva che non deve essere continuamente tenuto chiuso in gabbia. Qui può rimanervi per le ore in cui dorme o mentre siamo assenti da casa per non lasciarlo libero ed incustodito. Le misure ragionevoli per una coppia di furetti corrispondono circa a 80x60xh50 cm. All’interno della gabbia predisporremo una tana calda e buia, costituita anche soltanto da stracci, pezze di lana ricavati da vecchi maglioni, scatole di cartone o tubi di plastica. Vi sarà inoltre la lettiera con la sabbietta assorbente nella quale la maggior parte dei furetti si abitua a svolgere i suoi propri bisogni. Lasciando libero il nostro furettino di girare per la casa dovremo tuttavia metterlo al riparo dai rischi principali.
Esso è molto curioso ed intraprendente, e tende quindi ad assaggiare ed ingerire piccoli giocattoli od oggetti, piante tossiche, medicinali le cui scatole esso possa raggiungere ed aprire, sigarette e cibi impropri. Può essere pericoloso che si tiri addosso oggetti pesanti nell’intento di arrampicarsi lungo i lembi di tende e tovaglie. Indispensabile quindi qualche ora di libertà ma “sorvegliata” e comunque in una “stanza a prova di furetto”.
Il furetto in viaggio
Il furetto può essere condotto anche all’aperto, ma maggiormente in tal caso esso deve essere assicurato con apposite pettorine ad un guinzaglio senza esserne mai sciolto perché potrebbe imprudentemente attraversare una strada, fuggire, o infilarsi entro tombini, buche o grondaie, senza rispondere al nostro successivo richiamo. Durante i viaggi i furetti vanno alloggiati entro trasportini per gatti a sbarre metalliche o in plastica. I furetti sono carnivori e come tale sottoposti agli obblighi degli altri carnivori domestici, i cani ed i gatti. Possono pertanto viaggiare in Italia muniti di libretto sanitario, e andare all’estero se dotati di passaporto ottenibile presso le Anagrafi Veterinarie delle ASL, previa applicazione del microchip ed esecuzione della vaccinazione per la Rabbia.
Linee guida per la corretta gestione ed il benessere degli animali non convenzionali S.I.V.A.E.
Dott. Marco Gentile Medico Veterinario Albo 1622 Torino
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