In balcone, terrazzo e giardino si possono piantare bulbose di ogni tipo. Per prolungare l’effetto spettacolare è importante piantare bulbi che fioriscono in momenti diversi: fine inverno (crochi, bucaneve…), a inizio primavera (narcisi, muscari, giacinti…) e da metà primavera in poi (tulipani di vari tipi, fritillaria, allium da fiore…).
Il verso del bulbo: la punta di tulipani e giacinti va rivolta verso l’alto; per i bulbi piccoli, come quelli di crochi e muscari, il verso non è importante: fioriscono comunque.
La profondità: in giardino e in vaso, la copertura di terriccio deve essere circa il doppio della dimensione del bulbo; i piccoli bulbi di crochi e muscari si piantano appena sotto la superficie.
La piantagione a strati: procuratevi un contenitore piuttosto profondo per predisporre tre strati di bulbi diversi, con il vantaggio di tre fioriture successive. Collocate sul fondo uno strato di argilla espansa e colmate con terriccio universale di alta qualità. I tulipani vanno sistemati nello strato più profondo, i giacinti al centro e i crochi nello strato più superficiale; sbocceranno in sequenza (prima i crochi, poi i giacinti e infine i tulipani).
Splendidi fiori… anche prima di Natale
Molti tipi di bulbose sono adatti alla forzatura, che consente di avere le piante in fiore, in casa, da dicembre in poi. Amaryllis, giacinti, narcisi, crochi, muscari sono quelli più adatti. Si può usare anche un vasetto trasparente per ottenere la formazione delle radici in acqua; oppure si piantano in vasetti da tenere per 3-4 settimane al buio, con temperatura di 8-12 °C. Al termine di questo periodo, i vasi vanno spostati in luogo più tiepido e luminoso, sui 15 °C. Questa condizione di primavera simulata provoca l’emissione del germoglio. Quando esso ha raggiunto un’altezza di 3-5 cm, è tempo di spostare il vaso in ambiente caldo e luminoso, dove si formeranno i fiori.
Si possono anche acquistare i bulbi pregermogliati, che fioriscono nel giro di pochi giorni e sono perfetti anche come regalo beneaugurante, oppure per creare composizioni, centrotavola o come segnaposto.
Sapete che…
I tulipani sono le bulbose più celebri: nel ‘600 gli Olandesi, presi dalla mania di collezionare le varietà più rare, persero cifre incredibili. Il celebre tulipano “Viceroy” fu battuto all’asta nel 1637 per 4200 fiorini; all’epoca un artigiano ben retribuito ne guadagnava solo 300 all’anno. Oggi ne esistono più di 5000 varietà, ma ogni anno se ne aggiungono di nuove.
I narcisi sono spontanei anche in Italia con la specie Narcissus poeticus, profumatissimo, che sboccia a primavera nei prati di collina. Fa parte della flora protetta: i narcisi spontanei sono da ammirare e non toccare, in natura. Esistono numerose specie e varietà di narciso, alcune molto profumate e altre che, negli incroci e ibridazioni, hanno perso la virtù del profumo. Sono davvero facilissimi e in giardino si moltiplicano da soli, rifiorendo per anni e anni.
I giacinti formano “pannocchie” di fiorellini campanulati: hanno una fragranza straordinaria che si percepisce da buona distanza e in casa colma la stanza di uno squisito profumo. Nel linguaggio dei fiori ha molti significati tra cui quelli del gioco, della fantasia e dell’allegria.