La “materia prima” delle composizioni floreali sono naturalmente foglie e fiori di qualunque tipo; l’unico limite è posto dalla fantasia e dal gusto. Basta guardarsi intorno: la natura ci offre infinite possibilità durante tutto l’arco dell’anno. Chi si avvicina all’arte delle composizioni floreali, del resto, comincerà presto a guardarsi intorno con un interesse nuovo e si accorgerà di tante possibilità che prima non aveva notato.
Ci sono due modi per procurarsi il materiale vegetale: l’acquisto e la raccolta.
o Per l’acquisto dei fiori non lasciatevi conquistare soltanto dalla loro bellezza, ma fate attenzione alla freschezza (lo stelo deve essere turgido, le foglie lucide e non ingiallite, i petali colorati e non macchiati alla base). Se osserverete queste prime regole diventerete presto delle vere esperte.
o Non lasciate i vostri fiori a lungo senza acqua, magari dentro un’automobile infuocata, ma comprateli preferibilmente quando siete sulla strada di casa per poterli “condizionare” al più presto.
o Se invece decidete di raccogliere voi stesse i fiori, in giardino o durante una passeggiata in campagna, avrete anche voi qualche regola da seguire. Evitate le giornate ventose e fate la vostra raccolta nelle ore fresche del mattino, quando i fiori sono ancora turgidi e non asciugati dal sole. Non strappate i fiori dalla loro pianta: danneggereste sia l’una che gli altri: portate sempre le vostre cesoie in borsa e recidete i gambi e i rami con un taglio netto.
Siate previdenti, portate con voi dei fogli di giornali inumiditi: serviranno ad avvolgere i fiori per poterli trasportare senza danno e mantenerli freschi; una volta a casa dovranno essere “condizionati”.