Come tutte le piante, anche il bonsai ha bisogno di un’adeguata concimazione per svolgere le proprie funzioni vitali. Mentre le piante in natura o in giardino ricavano dal terreno le sostanze nutrienti necessarie, i bonsai, come tutte le piante in vaso, devono aspettare la mano dell’uomo per essere nutriti.
Per i bonsai, tuttavia, la concimazione è una pratica che richiede un delicato dosaggio, a causa della ridotta quantità di terriccio che li ospita. Non bisogna eccedere né agire per difetto, in modo da rispettare lo stato di benessere della pianta, senza spingerla a un impossibile estremo di crescita, ma senza neanche farla deperire.
Quando concimare i bonsai
I fertilizzanti devono essere somministrati in piccole quantità, nei periodi e agli intervalli consigliati per ogni specie. In linea di massima il periodo di somministrazione va dall’inizio della primavera fino all’autunno, sospendendo le somministrazioni, per alcune specie, durante il periodo estivo. All’inizio l’intervallo può essere di 20 giorni fra un apporto e il successivo, riducendolo fino all’inizio dell’estate, diradandolo nuovamente durante il grande caldo e ravvicinando gli interventi (uno a settimana) in settembre-ottobre, per rafforzare la pianta prima dell’arrivo dell’inverno.
Sulle conifere la concimazione viene anticipata a febbraio, perché la loro attività vegetativa inizia con anticipo rispetto alle piante caducifoglie. Sulle sempreverdi non aghifoglie si inizia la concimazione ai primi di marzo, per i medesimi motivi. Sulle caducifoglie va sospeso ogni tipo di somministrazione fra ottobre e marzo, quando queste piante sono entrate in completo riposo.
Quale fertilizzante utilizzare
I concimi in formulazione granulare hanno un’azione più lenta rispetto a quelli liquidi, perché impiegano un po’ di tempo per sciogliersi.
Oltre ai concimi chimici, sono indicati anche i concimi organici, che contengono molti microelementi, acidi umici e fulvici (che facilitano lo svolgimento delle funzioni vitali) e sostanza organica a lenta cessione, che viene rilasciata gradualmente, fornendo nutrimento per un lungo periodo.