I tosaerba con motore a scoppio sono adatti per superfici di media entità, mentre per vasti tappeti erbosi sono necessari rider o trattorini. Per piccoli spazi sono perfetti i rasaerba elettrici, se gli ostacoli nel prato sono pochi e se si dispone di una presa elettrica facilmente raggiungibile, oppure quelli a batteria, che sono privi dell’ingombro del cavo e aggirano qualsiasi ostacolo. I robot completamente automatizzati sono indicati per superfici piccole o medie, con pochi ostacoli, e senza dislivelli. Una nuova ed eccellente soluzione è oggi rappresentata da robot rasaerba di nuova generazione che si adattano a giardini di varie forme e dimensione (anche di grandi dimensioni) che presentino pochi ostacoli e senza dislivelli di particolare pendenza. I Robot rasaerba inoltre garantiscono un risultato di taglio perfetto sono completamente autonomi e garantiscono la massima sicurezza per persone e animali.
Se si scelgono macchine dotate di apparato di taglio elicoidale, si otterrà un taglio preciso, netto e non sfilacciato: l’erba rimarrà più forte e sana, riducendo così il rischio di attacchi di malattie fungine.
Da valutare anche la capacità del cestello raccoglitore del tosaerba: più è grande, meno saranno le interruzioni per svuotarlo, soprattutto se la superficie da lavorare è medio-grande. Il cestello deve essere inoltre facilmente sganciabile. Esistono, poi, dispositivi compattatori, che mantengono contenute le dimensioni del cestello pur garantendo un’ampia capacità di raccolta.
La funzione mulching di cui sono forniti alcuni modelli elimina la necessità di svuotamento del cestello, ma è poco consigliabile in zone umide e piovose, dove il residuo, seppur finemente sminuzzato, può favorire la comparsa di malattie fungine, e in aree secche e assolate, dove il processo di decomposizione fatica a innescarsi, soffocando l’erba.
Qualora lo spazio a disposizione per conservare l’attrezzo sia ridotto, serve anche valutare se c’è la possibilità di smontarlo o ripiegarlo. Inoltre, è consigliabile chiedere di poter provare a condurre il tosaerba prima di acquistarlo, così da valutarne la maneggevolezza e la leggerezza; ed è buona norma farsi mostrare dal rivenditore come vanno compiute le principali operazioni di manutenzione ordinaria.
Da ricordare, infine, che la vita dell’apparecchio si allunga se, dopo ogni intervento, viene accuratamente ripulito dai residui, se si effettua regolarmente la manutenzione a inizio e fine stagione, e se l’attrezzo viene sempre ricoverato al coperto.
Per saperne di più: A ognuno la sua macchina, Giardinaggio N° Maggio 2009