La cuscuta è una pianta assai particolare, tanto da essere considerata la “sanguisuga”, la “zecca” o il “vampiro” dei vegetali. A maturità, la cuscuta non ha né clorofilla né radici e vive, sospesa dal suolo, come parassita su altre piante.
Solo nelle prime fasi di vita una radichetta fornisce il sostentamento necessario alla vita, ben presto però l’essenza si avvolge ad una pianta vicina, perde la rudimentale radice, ed emette numerose ventose (austori) che succhiano il nutrimento direttamente dal sistema vascolare della specie ospite.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt