Non numerose, ma significative, alcune erbacee perenni accompagnano in bellezza nei terreni acidi arbusti e cespugli con le stesse esigenze, riempiendo di colore le aiuole. Tra queste meritano di essere citate le digitali.
o Il genere Digitalis comprende una trentina di specie, alcune delle quali coltivate nei giardini per le lunghe, multicolori spighe di fiori tubulosi in una gamma infinita di tonalità. D. grandiflora, D. ferruginea, D. lutea e D. purpurea sono presenti nella flora spontanea italiana e allo stesso tempo sono le specie più coltivate al piede degli alberi, nelle bordure, nel giardino roccioso e anche per fiori da recidere.
o Le digitali vogliono terra acida (pH 5,4-5,9) o subacida (pH 6-6,7), fresca d’estate, posizioni in mezz’ombra e buone concimazioni con letame maturo.
Per saperne di più: Piero Lombardi, Ortensie, azalee, camelie e altre acidofile, Giunti 2009