Bagnare le piante nel modo corretto significa dotarsi di un minimo di attrezzature che semplificano il lavoro, richiedendo minore fatica e migliorando la gestione dell’acqua. I prodotti di alta qualità costano a volte di più ma la differenza in termini di resa e di durata può essere molto significativa, soprattutto per quanto riguarda i kit di irrigazione, le centraline e i tubi da irrigazione.
Ecco una veloce “carrellata” dei sistemi più comuni per bagnare a seconda delle necessità:
La pompa a pressione è utile per nebulizzare acqua sul fogliame e per bagnare la terra nei vasi piccoli (es. mini cactus). Per lo più il suo utilizzo è domestico, e raramente si usa per terrazzi o balconi
L’innaffiatoio grande è utile, ma superare i 12 l potrebbe creare problemi a chi ha difficoltà con il peso. Inoltre se i vasi sono molti e magari è necessario fare delle scale per raggiungerli, il lavoro diventa assai oneroso in termini di fatica e tempo. L’innaffiatoio piccolo senza cipolla (la parte finale che distribuisce l’acqua) consente di dosare bene l’acqua nei piccoli vasi. E’ tra l’altro l’ideale anche per chi ha fioriere che danno direttamente sulla strada o all’interno di cortili o sui balconi e davanzali, dove serve bagnare con cura, per evitare che le lamentele di chi transita sotto renda l’estate “ancora più rovente”. Ottimo per gli anziani data la facile maneggevolezza e peso e per i più piccoli che si divertiranno un mondo.
Il tubo deve essere di alta qualità: da provare l’ultima generazione di tubi estensibili; apri il rubinetto e il tubo si allunga fino al doppio della sua lunghezza con il passaggio dell’acqua e si ritira una volta svuotato pronto per essere riposto senza ingombrare. Il carrello avvolgi-tubo deve essere pratico, leggero e compatto, eventualmente anche del tipo fissato al muro. E’ indispensabile per evitare strozzature che con il tempo tendono a tagliare il tubo.
La pistola da irrigazione deve essere multifunzione per poter calibrare il getto da diretto a semi-nebulizzato in base alle diverse esigenze delle piante. E’ certamente un buon alleato per bagnare arbusti e aiuole in giardino. Bene anche in terrazzo, con qualche accorgimento in termini di attenzione, per evitare che l’acqua “allaghi” anche gli eventuali condomini sottostanti.
Il tubo spiralato è ideale per sia per il terrazzo e il giardino ma anche in campeggio o in barca, è poco ingombrante, e soprattutto immediato da usare e riporre.
I sistemi a goccia sono ideali anche in terrazzo e consentono significativi risparmi idrici. Serve un po’ di applicazione per la loro posa in opera, ma alla fine il risultato porterà a decisi vantaggi, sia in risparmio di tempo, che di acqua, ma soprattutto in precisione delle bagnature. Un buon sistema di irrigazione a goccia o interrato (quest’ultimo si usa solo per i giardini) necessita di una centralina che ne governi l’apertura e la chiusura del flusso d’acqua, oltre che il tempo di erogazione della stessa. Le più semplici sono poco costose ma ormai decisamente affidabili e facilmente programmabili.