Edera

Edera

L’edera (Hedera helix) è una certezza: è un rampicante robusto e vigoroso, in grado di coprire un muro o abbracciare qualsiasi supporto in modo rapido e folto, è facilissima, adattabile e assai poco esigente. Capace di coprire da sola un’ampia parete (senza danneggiare i muri, perché le radici non penetrano ma rimangono appoggiate, segnando l’intonaco in modo permanente), assicura una copertura molto ornamentale nel corso di tutto l’anno, essendo sempreverde. Si declina in innumerevoli varietà, che variano per forma, dimensioni e colore delle foglie:
con foglia grande o piccola, a zampa d’uccello (es. H. h. “Sagittifolia” e “Très Coupè”) o arrotondata (es. H. h. “Obovata” e “Ovata”), con variegatura gialla (es. H. h. “Goldchild” e “Buttercup”) o bianca (es. H. h. “Glacier” e “Little Diamond”), con orli arricciati (H. h. “Parsley Crested”) o merlettati (H. h. “Triton” e “Anita”).

Utilizzi
Una delle caratteristiche più apprezzate è la capacità di coprire pareti o steccati in ombra, dove altre piante rimarrebbero stentate. In queste situazioni gli esemplari a foglia verde creano un effetto semplice ma sofisticato e quelli variegati sono impagabili per illuminare e ravvivare aree scure. In giardino si può utilizzare anche come tappezzante, come siepe e come cespuglio. Si coltiva con successo anche in vaso, come rampicante o ricadente (alcune varietà hanno questa caratteristica maggiormente accentuata, preferiscono ricadere senza aggrapparsi in verticale). Si adatta anche alla vita in appartamento se mantenuta in piena luce e con alta umidità.

Ambiente
Pianta molto tollerante, preferisce la mezz’ombra, in posizioni luminose senza sole diretto, tollera bene gli ambienti ombrosi. La penombra scura, però, così come il sole pieno, ne scolorisce il fogliame e fa perdere la variegatura: in queste situazioni, conviene scegliere varietà a foglia verde omogenea. Molto rustica, non ha problemi di clima: una volta attecchita, tollera benissimo il freddo e il caldo.

Terreno
Qualsiasi terreno va bene ma le prestazioni migliori si ottengono con un suolo fresco e profondo, leggermente umido, ma con buon drenaggio. L’ideale per le piante in vaso è il terriccio universale o quello per fioriere con una parte di argilla per un migliore attecchimento e una minore sensibilità alla rapida disidratazione.

Acqua
Gradisce un terreno sempre leggermente umido, ma non inzuppato: innaffiare un paio di volte per settimana d’estate con generosità, anche di più se il clima è caldo e ventoso; diradare a una volta ogni 10-12 giorni d’inverno o sospendere se le piante sono all’aperto e il terreno rimane umido.

Concime
Non necessita di molto nutrimento. Dalla primavera e per tutta l’estate, trae vantaggio dall’aggiunta di un concime per piante verdi all’acqua delle irrigazioni ogni 15 giorni.

Note
La potatura serve per mantenere folta e compatta la pianta: si interviene in febbraio-marzo, e di nuovo con un taglio leggero in estate sui rami troppo allungati.

Abbinamenti
Su muri e supporti all’ombra, cresce bene in compagnia di ortensie rampicanti, vite ornamentale, Akebia quinata; al sole invece si abbina egregiamente con il gelsomino invernale e il rincospermo, per aggiungere il tocco della fioritura, o con l’annuale Eccremocarpus scaber che forma graziosi fiori in estate e inizio autunno.

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