Botanicamente affine a basilico, menta e salvia, Nepeta cataria è un’erba spontanea anche In Italia che ha una caratteristica curiosa: la sua fragranza è irresistibile per i gatti, soprattutto quelli giovani, e svolge un’azione positiva sul loro sistema neurologico e gastroenterico, da cui il nome popolare “erba gatta”.
Come agisce
La Nepeta cataria funziona da biostimolante per il micio: nell’erba gatta sono infatti presenti sostanze utili come vitamine, minerali e olii essenziali oltre al principio attivo chiamato “nepetalattone”, che agisce sul felino come un feromone, ossia un “messaggero chimico” che influisce sul comportamento: il gatto sembra inebriato, mastica l’erba, fa le fusa e si arrotola soddisfatto, è più disposto a giocare e socializzare.
Come coltivarla in vaso
L’erba gatta nasce rapidamente dai semi, che vanno sparsi e interrati superficialmente in un substrato di terriccio universale da mantenere sempre leggermente umido, in ambiente mite e luminoso, ma non esposto al sole. Nel giro di 7-8 giorni l’erba emerge dal terriccio; conviene seminare a più riprese in vasi diversi per avere sempre a disposizione erba fresca, non più alta di 10 cm e ricca di profumo. Se lasciata crescere, forma un cespuglietto alto una quarantina di cm, e produce fiorellini rosa.