Essiccare, conservare, passare…l’orto regala soddisfazioni certamente nell’immediato, potendo contare su alimenti freschi e a KM 0, ma conservandoli potremo godere della loro bontà anche nei mesi successivi…
Come essiccare frutta e ortaggi
L’essiccazione è un procedimento lungo per i tempi necessari, ma facile e poco impegnativo, che consente di mantenere i prodotti per un periodo variabile da 3 a 18 mesi a seconda della tipologia. Può essere fatta con ortaggi come aglio, cipolla, pomodoro, melanzana, peperone e peperoncino.
Agli e cipolle si fanno asciugare distesi al sole con il fogliame (ma ripuliti del terriccio) per almeno due settimane, ritirandoli per non lasciarli esposti all’umidità notturna. Una volta asciugati si conservano in trecce, in ambiente buio e fresco.
Pomodori, melanzane e peperoni, dopo la pulizia con un panno umido, si tagliano a metà i primi, a fette spesse 1-1,5 cm le seconde, a strisce larghe 3 cm gli ultimi. Poi si salano leggermente e si lasciano sgocciolare un paio d’ore in uno scolapasta. Quindi si pongono a faccia in su, sopra una rete da esporre al sole di giorno e da ritirare di notte. Si conservano in barattoli di vetro al fresco e al buio, o si mettono sott’olio con erbe e spezie. Questo procedimento può essere abbreviato a poche ore avvalendosi di un essiccatore elettrico, molto utile anche per frutti ed erbe aromatiche.
Passate, conserve e salse
La trasformazione in conserve richiede tempo, ma dà molte soddisfazioni al momento del consumo. La passata di pomodoro è un rito che in passato coinvolgeva tutta la famiglia. La conservazione sott’olio o sott’aceto (previa scottatura in acqua e aceto bollenti) con aggiunta di erbe e spezie consente di ottenere preparazioni squisite, ideali anche da regalare agli amici per Natale. Le salse, preparate tritando o frullando gli ortaggi già scottati in acqua e aceto o con altre modalità, serviranno per gli antipasti e come contorno.
Come sterilizzare i vasetti
Nel preparare le conserve di erbe e di ortaggi occorre una eccellente sterilizzazione dei barattoli, operazione che evita l’eventuale sviluppo di microrganismi nocivi (dalle muffe a problemi più gravi quali le presenza del botulino, un batterio che causa gravi intossicazioni). Il botulino non sopravvive in ambiente acido: la bollitura in aceto è utile a questo scopo. Il procedimento di sterilizzazione prevede la bollitura per 15-20 minuti dei barattoli già ben chiusi in un pentolone colmo d’acqua, lasciandoli raffreddare lentamente.
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