Avete mai sentito parlare dei moon garden ovvero i giardini illuminati dalla luna? Ci sono piante che con la loro fioritura danno il meglio di sé al chiaro di luna inebriando il giardino di profumi intensi. Averle è una tradizione antichissima che fa parte della cultura dei giardini persiani, islamici e mediterranei dove il caldo torrido estivo non permette di godere appieno gli spazi esterni durante il giorno. Con il calare del sole, quando c’è un po’ più di fresco nasce l’esigenza di stare all’aperto e godersi le profumate fioriture notturne.
Protagoniste, le specie i cui fiori puntano ad attrarre impollinatori che volano di notte, quando le temperature sono più basse. Tra i più diffusi troviamo le falene che, con il loro corpo peloso, raccolgono involontariamente il polline e, attratte dalle fragranze intense, lo trasportano da un fiore all’altro al crepuscolo. Grazie al loro prezioso lavoro, le falene completano il lavoro delle api e degli altri impollinatori diurni, colmando alcune lacune ecologiche.
Carlo Linneo, il noto medico e naturalista svedese, a cui si deve la moderna nomenclatura botanica, aveva studiato a lungo questo adattamento evolutivo: di notte i colori non vengono percepiti così i fiori delle tenebre emanano un odore marcato e preciso, mirato ad attrarre gli impollinatori.
Se volete creare un giardino lunare, dovete individuare, oltre alle specie adatte al vostro spazio, anche una zona del vostro giardino o terrazzo di facile accesso e ben esposta al bagliore della luna per garantirvi l’inebriante spettacolo.
Specie dal profumo notturno
Tra i gelsomini veri o falsi, il primo candidato è il gelsomino notturno o Castrum nocturnum, un grande cespuglio che si ricopre di una miriade di fiorellini gialli dal profumo intenso. E’ adatto a regioni con temperature che non scendono mai sotto i 7°C, come anche il gelsomino siciliano Jasminum grandiflorum. Per le zone con temperature che si avvicinano allo zero, c’è il Jasminum officinale o il falso gelsomino Trachelospermum jasminoides, un sempre verde super resistente dalla crescita veloce e dalla lunga e profumatissima fioritura.
Le trombe degli angeli sono i grandi fiori della Datura meteloides, un cespuglio che tollera bene la siccità, appassisce in inverno e rinasce dalla radice in primavera. C’è anche la Datura arborea, chiamata Brugmansia, con fiori penduli lunghi sino a 25 cm, bianchi, rosa e arancioni. E’ una pianta tropicale che teme le gelate e richiede un terreno sempre ben drenato e concimato.
I cactus notturni esibiscono, al calar del sole, giganteschi fiori profumati. Tra questi il Cereus, Hylocereus, Selenicereus undatus dal portamento rampicante, Echinopsis, Selenicereus ‘Grandiflorus’ chiamato la Regina della notte per via del fiore che dura una sola notte. Non desidera essere esposta al sole e richiede scarse innaffiature.
Le belle di notte, Mirabilis jalapa è un cespuglio pieno di fiorellini delicatamente profumati, disponibile in diverse colorazioni, dal bianco al fucsia e dal giallo all’arancione. Non richiede cure dedicate, cresce al sole, resiste alla siccità e si auto semina con facilità al punto da essere la pianta ideale per le seconde case al mare.
Fior di luna, Ipomea alba è un rampicante perenne a crescita rapida adatto alle recinzioni e alle pergole. Non ha bisogno di manutenzione, gli basta il sole e un po’ d’acqua. Alla sera sfodera vistose fioriture bianche tondeggianti, grandi circa 12 cm che durano solo poche ore. Facile da coltivare, a volte risulta essere infestante per via del suo vigore.
Il Ginger farfalla, Hedychium coronarium è un lussureggiante cespuglio da pieno sole a espansione veloce, alto circa 150 cm, è indicato in zone a clima mite. In cima a ogni stelo sboccia un mazzo di fiori bianchi a forma di farfalla dall’intenso aroma di zenzero.
Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano