Vi sarà capitato di trovare le piante con le foglie letteralmente divorate o bucate. Non temete, non sempre è colpa di cure inadeguate! Spesso è il risultato della presenza di insetti fitofagi chiamati masticatori che si nutrono, rosicchiando con le loro potenti mandibole, foglie, frutti, semi, fiori e radici. Le conseguenze sono il lento deperimento della pianta. Prima di agire con prodotti repellenti scelti a casaccio, è molto importante individuare con chi abbiamo a che fare e solo dopo come sbarazzarcene con rimedi mirati!
Ecco un breve elenco di quelli più comuni attivi dalla primavera, alla fine dell’estate:
BRUCO
Il più diffuso è quello verde che rappresenta lo stadio iniziale dei lepidotteri e delle farfalle. Oltre a essere vorace, risulta estremamente scaltro poiché si mimetizza tra le foglie di giorno, passando inosservato e, agendo di notte azzannando foglie e fusti di colture decorative e orticole. Un segnale della sua presenza, oltre alle foglie mangiucchiate lungo i margini, sono gli abbondanti escrementi che rilascia intorno alla pianta.
OZIORRINCO (Otiorhynchus)
E’ un coleottero nero, lungo circa 8 mm. Gli esemplari adulti agiscono di sera inghiottendo l’apparato fogliare più giovane e lasciando buchi tondeggianti, mentre le larve, bianche a forma di C sono attive nel terreno, nutrendosi delle radici e provocando un lento deperimento di tutta la pianta.
DORIFORA
Si riconosce per la forma ovale di colore giallo ocra. Le piante infestate da questo vorace coleottero vengono defogliate completamente sino a morire. In particolare attacca le solanaceae e per individuarlo si deve controllare la base delle foglie dove si annidano le uova di colore arancione.
CRISOMELIDI
Coleotteri volatili di piccole dimensioni dalla corazza rossa, le cui larve e adulti si concentrano sulla parte aerea più giovane della pianta, sui fusti e sui fiori rosicchiandoli.
FORBICINA
E’ un dermattero onnivoro lungo alcuni millimetri riconoscibile dalla tenaglia sulla parte posteriore. Oltre a cibarsi delle nostre piante, divora altri parassiti che infestano il giardino e l’orto.
Non allarmatevi! Se si gioca d’anticipo usando prodotti naturali che potenziano le difese delle nostre piante possiamo stare tranquilli. Oppure, ai primi segni di stress, perché non ingaggiare i cosiddetti ‘insetti buoni’ che si cibano e controllano la proliferazione dei parassiti dannosi?
Certamente non sono insetti, ma non possiamo dimenticare tra i “danneggiatori” delle foglie delle nostre piante, le Lumache…
Di notte, le limacce e le chiocciole con la loro lingua ‘a grattugia’, per cibarsi distruggono orticole e teneri vegetali. Si riconosce il loro passaggio dalle foglie divorate e dalle tracce viscose argentate che lasciano dove passano. Di giorno si possono scovare nei sottovasi e nei punti più umidi.
E poi ci sono gli insetti pungenti e succhianti… altro capitolo legato alla protezione delle piante!
Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano
Foglie divorate o bucate?
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