Nel giardino mediterraneo si può ricorrere a diversi metodi per ottenere un risparmio d’acqua:
o Sarchiate il terreno: questa operazione limita la dispersione idrica perché frantumando e lavorando la crosta superficiale si permette alla pioggia e alle irrigazioni di penetrare in profondità verso le radici e nello stesso tempo si evita la formazione di crepe.
o Create gruppi densi di piante piuttosto che disperderle nel giardino: favorirete la formazione di un microclima più umido, ombreggerete il terreno e ostacolerete la comparsa delle infestanti (che sottraggono acqua e nutrienti alle specie coltivate).
o Nei vasi, dove la terra inaridisce in fretta, coltivate specie succulente, come una collezione di cactus, dei quali potete quasi dimenticarvi.
o Se si rende necessario centellinare l’acqua delle irrigazioni, usatela con accortezza: bagnate per primi gli alberi e arbusti di nuovo impianto e le specie da ombra, che sono più sensibili alla siccità. Nell’orto, date la priorità ai pomodori, grandi consumatori d’acqua.
o Un sistema di irrigazione automatizzato è il metodo più utile per risparmiare: gli irrigatori a goccia e i tubi porosi forniscono acqua in modo localizzato e permettono di selezionare le zone a rischio di disidratazione.
o Migliorate il terreno: se è sabbioso è anche inconsistente e permeabile e deve essere arricchito, se viceversa è argilloso tende ad assorbire molta acqua, lasciandone poca a disposizione delle radici, e deve essere alleggerito con apporti di sabbia.
Per saperne di più: Io non ho sete – “Giardinaggio” 7-8/2009