Scegliere di fare gli auguri di Natale attraverso una pianta o un fiore è una scelta sostenibile e responsabile che aiuta a diffondere l’amore e l’interesse per il gardening, ed è anche una scelta che può sorprendere, portare gioia, speranza e ottimismo. Ecco dunque una rapida guida a piante e fiori da usare per fare gli auguri, per un dono, per un segno di riconoscenza e di stima, per un gesto d’amore.
La stella, un grande classico. Il più tipico dei fiori augurali, la stella di Natale, parla di fortuna, auguri e felicità; in Centro America viene tradizionalmente associata alle nuove nascite di bimbi. Quelle con brattee (i “petali”, che sono in realtà foglie colorate) bianche o screziate in rosa o verde sono meno “natalizie” e più moderne.
L’elleboro, la “rosa di Natale”. Pianta presente nella flora spontanea in Italia, ha bei fiori bianchi, rosa, violetti o verdi, anche screziati; è considerato un simbolo di rinascita e liberazione da situazioni difficili, affrontando il nuovo con energie positive.
La phalaenopsis, eleganza tropicale. Orchidea molto durevole in casa, va tenuta in zona luminosa e umida e concimata ogni 15 giorni con un prodotto per orchidee. Esprime ammirazione, rispetto e dedizione
L’agrifoglio, un simbolo di pace. Pianta che in giardino e terrazzo diventa imponente, è reperibile nel periodo natalizio anche in piccoli vasetti ed è usata per ghirlande e composizioni. Era usato come simbolo di auguri e di rinascita già in epoca romana ed è di origine mediterranea.
Il kumkuat, frutto della fortuna. Piccolo agrume che vive bene in vaso, ha un nome botanico che dice già tutto: Fortunella japonica. Tollera l’aria di casa, ma l’ideale è un ambiente molto fresco e luminoso. Ideale per augurare buona sorte e fiducia nel domani.
Il ciclamino, un dono elegante. Dura a lungo in ambienti molto freschi; è considerato l’omaggio ideale quando si vuole esprimere stima e apprezzamento per i risultati ottenuti e augurare un futuro generoso di successi e soddisfazioni nello studio e sul lavoro.
La Sinningia (gloxinia), il fiore dell’amicizia. Questo spettacolare, incantevole fiore di origine americana dura a lungo in ambiente fresco e luminoso; esprime il “colpo di fulmine”, l’amore improvviso, ma anche l’amicizia rinata e ritrovata.
L’abete, per ritrovare la luce. Regalare un piccolo albero di Natale o usare i rami di abete per composizioni e ghirlande è un uso antichissimo: questa pianta è simbolo di luce, ottimismo e salda fiducia nell’amicizia.
Il vischio, unione e amore. Un grande classico per augurare buon anno: il vischio esprime l’amore, la pace, la vicinanza e la capacità di volgere insieme lo sguardo verso il futuro.
Il cactus di Natale, un gioiello brasiliano. La “natalina” dai bellissimi fiori rossi, fucsia o bianchi (Schlumbergera) è una cactacea che fiorisce in inverno e chiede pochissime attenzioni. Originaria dalle coste del Brasile è beneaugurante, simbolo di un positivo rinnovamento e di crescita morale e intellettuale.
La violetta africana (Saintpaulia) è un piccolo delizioso portafortuna. Piccola e poco ingombrante, può essere anche usata come segnaposto a tavola e lasciata in dono ai commensali; è considerata un portafortuna per la salute.
…e per finire in bellezza (e profumo): tutte le piante aromatiche sono un bellissimo segno di speranza, di forza e di resistenza. L’italianissimo rosmarino è perfetto per le decorazioni natalizie e festose: rappresenta la buona salute, esprime sincerità, fedeltà e felicità. Potete confezionare ghirlande e centritavola con i suoi rami profumatissimi o regalare una pianta di rosmarino per augurare salute, meglio ancora se in un bel cestino con altre piante profumate e portafortuna come salvia e timo.