Gli inseparabili, vita…di coppia, fra tutti i pappagalli di piccola taglia, il genere degli inseparabili è forse uno dei più allevati, anche e soprattutto dai principianti.
Il nome del genere: Agapornis, è letteralmente la fusione di due termini greci antichi: agape, ed ornis, cioè amore ed uccello; da qui facilmente il nome Inseparabili perchè, anche dal punto di vista comportamentale, questi graziosissimi uccellini, formano la coppia e non si dividono mai più.
Nell’ambito dell’ unico genere degli Inseparabili, numerosissime sono le mutazioni e le varietà, tuttavia tutte hanno una spiccata caratteristica caratteriale: non sanno vivere da sole! Il compagno può essere un consimile maschio o femmina in maniera di formare una coppia fertile e di facile riproduzione, ma possiamo essere noi stessi, compagni ideali di gioco con cui un inseparabile allevato a mano, saprà interagire e socializzare regalandoci spensieratezza gioia e soddisfazioni.
Una coppia di inseparabili, in virtù della modesta dimensione di circa 15-16 cm., può essere ospitata in una gabbia di discrete dimensioni, invece una colonia variopinta di più individui troverà giusta dimora in una ampia voliera.
Meno comuni degli Ondulati, cioè le classiche Cocorite, sono fra gli uccelli più indicati per i neofiti, merito del carattere ciarliero ed allegro, della loro robustezza fisica, e della loro ottima capacità riproduttiva.
Questa appunto avviene applicando all’esterno della gabbia una cassetta nido: la coppia degli inseparabili inizierà a visitare il nido ed entrambi, futuri papà e mamma, compiranno un gesto tanto tenero quanto curioso: mettiamo sul fondo della gabbia alcuni fogli di carta assorbente e vedremo che, prima della deposizione delle uova, entrambi nella coppia, a turno, strapperanno col becco delle striscioline di carta e, infilatele fra le penne e le piume delle ali, voleranno con questo materiale raccolto all’interno della cassetta allo scopo di imbottirla e renderla più comoda per la successiva cova.
L’ incubazione durerà per 21- 25 giorni e dalle uova schiuderanno tre, massimo quattro piccoli ed implumi pappagallini che entrambi gli adulti svezzeranno per un mesetto.
Dott. Marco Gentile, Medico Veterinario, Albo 1622 Torino