La gloriosa (Gloriosa superba), pianta rampicante con radice a tubero, è un vero spettacolo, come evoca il nome stesso, grazie ai fiori di forma curiosa, vistosi e molto attraenti. Originaria delle foreste tropicali indiane e africane, questa pianta, velocissima nella crescita, sviluppa in breve tempo fusti sottili, che si aggrappano tramite cirri (steli volubili) ai sostegni, crescendo fino a 2 m di altezza. Le foglie sono verde brillante, ma il punto forte sono i fiori estivi, simili a gigli ma con petali riflessi e a margini ondulati, di colore giallo, arancio o rosso. Gloriosa superba rotschildiana ha fiori più grandi.
Utilizzi
È un’insolita rampicante che ha bisogno di reti, grigliati o tutori a cui avvinghiarsi. Può essere coltivata con grande valore estetico contro un muro o una parete, dove cresce bene anche tra altre rampicanti, in mezzo alle quali i fusti esili spariscono, ma i grandi fiori si rendono evidenti. Molto adatta alla coltivazione in vaso, con supporto a cui arrampicarsi, in un angolo soleggiato e riparato dai venti.
Ambiente
Chiede molta luce, quindi può essere collocata anche in esposizione soleggiata. Può essere coltivata all’aperto solo in zone molto miti, e comunque al riparo dai venti e dal freddo. La temperatura minima a cui resiste è di 12°C.
Terreno
Il terreno deve essere fertile, fibroso e ricco di torba, dotato di ottimo drenaggio. In vaso usare terriccio universale o per piante da fiore. I tuberi vanno interrati in primavera, a una profondità di circa 5 cm, in piena terra o in contenitori profondi per dare spazio allo sviluppo delle radici.
Acqua
Pianta amante dell’umidità, ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti nel periodo vegetativo e durante la fioritura. Ha bisogno di molta umidità ambientale, soprattutto se si trova al sole, per evitare che la punta delle foglie si secchi.
Concime
Durante la crescita, dalla primavera al termine della fioritura, si fornisce ogni 15 giorni del concime liquido per bulbose o per piante da fiore, diluito nell’acqua di irrigazione. Negli altri periodi non si concima.
Note
Estrarre il tubero dal terreno al termine della fioritura è difficile: conviene mantenerli nei loro vasi, spostandoli dall’autunno in poi in ambienti con temperatura non inferiore ai 12 °C, senza annaffiare fino alla primavera.
Abbinamenti
La gloriosa cresce anche insieme al gelsomino o falso gelsomino: tra il fogliame verde di quest’ultimo, i bellissimi fiori si faranno notare.