Il lungo stelo e l’aspetto slanciato rendono il Gladiolo la bulbosa estiva preferita dalle personalità amanti dell’ordine e della simmetria. Fitti filari di affusolati Gladioli che costeggiano i sentieri di ciottoli in giardino, sono perfetti per assecondare il gusto e l’esigenza dell’anima ordinata; ma l’effetto verticale di una massa fiorita è ideale anche per creare macchie di colore lungo le pareti dell’abitazione o a ridosso della staccionata dell’orto-giardino. Circondata da queste architetture naturali e variopinte, la personalità armonica saprà trovare un’atmosfera appagante di pace ed equilibrio.
Come coltivare i gladioli?
- piantare i bulbi a una profondità nel terreno di circa 6-7 cm e ad una distanza di circa 10-15 cm in aiuola e di pochi cm in vaso;
- drenare il terreno, universale, con l’aggiunta di sabbia da fiume;
- esporre i Gladioli a pieno sole;
- innaffiare dopo la piantagione e bagnare saltuariamente fino alla comparsa delle foglie; mantenere appena umida la terra da quando appaiono i boccioli;
- concimare con fertilizzante liquido ricco di potassio ogni 15 giorni dal momento in cui le spighe raggiungono i due terzi dell’altezza prevista;
- dopo la fioritura, quando le foglie diventano gialle, ricordarsi di estrarre i cormi dal terreno ed eliminare gli steli appassiti. Immergeteli in una soluzione diluita di prodotto antifungino, lasciateli asciugare all’aria per due settimane e riponeteli in luogo fresco e asciutto.
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