Il Lilium (o giglio) è la bulbosa estiva che, grazie ai petali sinuosi e al profumo intenso, meglio emana una forte carica di sensualità: ben si addice quindi ad una personalità che ama sedurre e che non rinuncia alle stravaganze. Il giardino che meglio rispecchia questo spirito libero e disinvolto si riempie di Lilium ed esplode in un trionfo di colore e fragranze.
Per creare con i Lilium coreografici angoli fioriti, basterà piantarli in bordi misti con erbacee perenni oppure in aiuole monotematiche, dove corolle bianche, arancioni, gialle e rosa, sapranno avvolgere di emozioni forti, il cuore dell’anima sensuale.
Come coltivare i gigli?
- piantare i bulbi a una profondità nel terreno di circa 10-15 cm e ad una distanza di circa 10-15 cm in vaso e di 25-35 cm in aiuola;
- drenare bene il terreno e miscelarlo a terriccio di foglie leggero;
- esporre i Lilium a pieno sole o mezz’ombra;
- durante la crescita, mantenere piuttosto umido il terriccio, evitando di bagnare foglie e boccioli; innaffiare con generosità solo quando necessario;
- concimare con fertilizzante liquido ricco di potassio ogni settimana;
- in attesa di piantarli, proteggere i bulbi dalla disidratazione coprendoli di sabbia o con trucioli di legno umidi;
- ricordarsi che i Lilium sono piante perenni: dopo la fioritura, persa la vegetazione che emerge dal terreno, il bulbo va a riposo per riprendere la sua attività la primavera successiva. Nelle regioni a clima invernale freddo e accompagnato da piogge abbondanti, è meglio estrarre i bulbi dal terreno non appena stelo e foglie sono ingialliti.