Le tonalità e le forme vivaci fanno della Dalia il fiore perfetto per una personalità energica, che desidera avere intorno a sé un allegro angolo di verde.
Tra le bulbose estive, la Dalia è infatti quella più versatile, grazie alle centinaia di varietà a disposizione da combinare in modo spregiudicato: basterà sceglierle di altezze e forme diverse e piantarle osando accostamenti cromatici. Tante Dalie dalle corolle sgargianti, grazie al susseguirsi delle lunghe fioriture, sapranno dare vita al giardino per tutta l’estate: a ridosso di una staccionata o di una siepe perimetrale oppure in bordure miste, queste bulbose creeranno briosi spazi verdi in cui l’anima sbarazzina troverà lo specchio della propria essenza.
Come coltivare le dalie?
- piantare i bulbi a una profondità nel terreno di circa 10 cm e ad una distanza di circa 20-30 cm in aiuola;
- aggiungere al terreno un po’ di sabbia grossolana per favorire il drenaggio;
- esporre le Dalie in una posizione soleggiata;
- innaffiare dopo la piantagione e mantenere appena umida la terra nelle prime due settimane, fino alla comparsa delle foglie; successivamente, irrigare la terra anche tutti i giorni, evitando accuratamente foglie e fiori;
- per quanto riguarda la concimazione, al momento dell’impianto, mischiare alla terra smossa poco fertilizzante granulare a cessione graduale;
- in attesa di piantare i bulbi, conservarli in una cassetta coperti di sabbia umida. Metterli a dimora solo quando il clima si è stabilizzato per non correre il rischio di gelate notturne;
- in autunno, dopo la fioritura, ricordarsi di recidere i fiori quando sono appassiti; quando le foglie cominciano a diventare brune per il freddo, tagliare lo stelo ed estrarre il bulbo dal terreno.
- Appendere il rizoma e lo stelo rimasto per far gocciolare l’acqua e asciugare il rizoma. Quindi accorciare lo stelo, spolverare il rizoma con prodotto antifungino e riporre in luogo fresco, asciutto e buio.
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