Fiori magici e le virtù delle buone erbe per le notti d’estate? Se ti senti un po’ strega, e ami le virtù naturali delle piante per la salute, è il momento di mettersi al lavoro… Prepara i mazzetti di lavanda: profumano la biancheria e scacciano “magicamente” le tarme. La lavanda raccolta nel giorno di San Giovanni, 23 giugno, secondo le tradizioni propizia felicità, amore, pace, protezione e fertilità: è un dono ideale per le donne della tua famiglia e per le amiche. E chi non crede nella magia, dovrà credere nel potere che la scienza ha accertato: la lavanda favorisce il rilassamento psicofisico, calma i nervi e favorisce il sonno. Altri fiori dalle virtù quasi soprannaturali sono la calendula, l’achillea, la camomilla, la malva e anche la rosa: i suoi petali disintossicano l’intestino e aiutano la digestione. Le streghe delle antiche leggende amavano molto il rosmarino, che dovrebbe proteggere dalla malasorte. Ecco dove davvero è magico e indispensabile! Lo puoi coltivare facilmente in vaso, così come la salvia. Un mazzetto di salvia e rosmarino è un portafortuna per la salute, ideale da posare su ogni piatto in occasione di una cena o di un happy hour in terrazzo. Anche alcuni ortaggi hanno virtù “magiche”… Aglio ed erba cipollina erano ritenuti capaci di tenere lontani i vampiri: di vero c’è che questi ortaggi sono potenti ipotensivi (aiutano a tenere la pressione arteriosa a un livello ottimale) e hanno proprietà antitumorali. I fiori di zucca fritti, consumati la sera San Giovanni, si dice che portino la buona sorte, e comunque sono ottimi, ideali da servire ancor ben caldi.
Un’altra tradizione molto seguita è la preparazione dell’acqua di San Giovanni per raccogliere la rugiada degli Dei. La leggenda vuole che questa preparazione possieda virtù curative e protettrici e che porti salute, fortuna e amore, che allontani calamità naturali e protegga i raccolti della stagione. .
Per preparare l’acqua di San Giovanni bisogna raccogliere le erbe spontanee; nella scelta dei fiori e delle erbe non esiste una vera e propria regola. Generalmente ci si lascia ispirare dal proprio istinto scegliendo tra le specie che si hanno a disposizione. Tra i più comuni in questo periodo i fiori di iperico, lavanda, artemisia, malva, menta, rosmarino, salvia, rose e camomilla. Dopo il tramonto, le erbe raccolte vanno messe in acqua in un recipiente di vetro e si lasciano all’esterno per tutta la notte, così che possano assorbire la rugiada acquisendo, secondo la credenza popolare, delle proprietà ‘magiche’.
La mattina del 24 giugno, l’acqua di San Giovanni si utilizza per lavare mani e viso (l’acqua non va bevuta nè ingerita), in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione che porterà amore, fortuna e salute.
E se gli insetti ti fanno ribrezzo, ecco un’altra preziosa pianta magica: in giugno la menta ha una concentrazione molto elevata di olio essenziale, il cui odore fresco e buono è sgradito alle formiche. Con 100 g di foglie di menta in acqua bollente, spruzzata sul pavimento dove hai visto questi insetti, li allontanerà come un tocco di bacchetta magica.
Ma allora, cosa c’è di vero nelle credenze legate alle magie del solstizio d’estate? Una cosa è certa: le proprietà di erbe e fiori, grazie alla azione del sole e della luce, sono al massimo proprio nella seconda metà di giugno; aromi e sapori sono più intensi e i principi attivi naturali sono più concentrati, e quindi più efficaci. Ma da vera strega, non dirlo a nessuno: i tuoi “magici” fiori avranno virtù eccellenti tra cui quella, non certo secondaria, di riempire la tua casa, il balcone e il giardino di profumi e di bellezza.
- Nel giardino delle streghe non può mancare il prezzemolo: ha poteri antiossidanti nel nostro organismo ed è un toccasana per i capelli, le unghie e le ossa.
- Il timo è magico anche per gli amici a 4 zampe: se il cane è assediato dalle pulci, dopo lo shampoo è utile sciacquare il pelo con una tisana aromatica fatta con timo e rosmarino.
- L’origano fresco, così prezioso in cucina, ha un “magico” effetto antidepressivo.
- Queste ed altre erbe aromatiche crescono bene al sole, in ciotole o cassette profonde con terriccio per piante da orto; vanno innaffiate con moderazione e concimate ogni 15 giorni con un fertilizzante biologico.