I parrocchetti e le roselle sono un gruppo molto numeroso e assai interessante per l’ allevamento fra i pappagalli di piccola media dimensione. Al gruppo appartengono diversi generi: Alisterus, Aprosmictus, Barnardius, Bolborhynchus, Eunymphicus, Neophema, Nannopsyttaca, Polytelis, e Touit. Sono questi pappagalli molto diversi fra loro, e tuttavia accomunati dagli splendidi colori delle piume e delle penne della loro livrea, a ricoprire un corpicino mai tozzo e piuttosto invece longilineo e graziosamente affusolato. Le taglie sono anche molto varie andando dai 15 cm. dei graziosi ma piccoli Touit originari dell’ America Centrale fino ai 45 cm abbondanti degli australiani Polytelis.
Alcuni Parrocchetti sono molto comuni da allevare in gabbia, altri non sono mai stati addomesticati ed altri ancora sono purtroppo a rischio di estinzione causa la distruzione del loro habitat naturale. Una curiosità: esistono dei parrocchetti cosiddetti “cornuti”: essi appartengono alle due specie del genere Eunymphicus, e sono pappagallini caratteristici per l’ avere alcune piume sul capino che, stando diritte, sembrano a delle corna. La loro livrea è sgargiante di mille colori ed in passato essi furono indiscriminatamente catturati e venduti al punto che l’Eunymphicus cornutus varietas uvaeensis è tutt’oggi in grave pericolo di estinzione e viene tutelato dal CITES. Le roselle sono invece pappagalli originari dell’Australia del genere Platycercus, con taglie che vanno dai 25 cm della minore rosella di Stanley ai 40cm della più grande rosella verde della Tasmania. Amano volare in ampie voliere, pertanto non dovremo limitarle a gabbie di dimensioni anguste e mal sopportano di stare in colonia: il consiglio è pertanto quello di acquistare un solo individuo allevato a mano o piuttosto una sola coppia.
Le roselle sono sessualmente mature verso il secondo anno di età, ma lo rimangono, data la loro longevità, per almeno una ventina di anni. Depongono solitamente dalle 6 alle 10 uova per covata e l’ incubazione si protrae per circa tre settimane. La loro livrea ha colori brillanti e vari dal rosso al giallo al turchese e talora si possono vedere mutazioni con livree dai toni molto chiari e delicati con predominanza del bianco.
Dott. Marco Gentile
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino