I canarini e i fringuellidi più frequentemente allevati sono uccellini granivori per cui la base della loro alimentazione è costituita da miscele di vari semi, indicata per la specie, il momento fisiologico ed il periodo dell’anno. A questa miscela di sementi si aggiungeranno vegetali e pastoncini integrativi e vitaminizzati.
La regola generale per la preparazione di una giusta miscela dice: preponderanza di scagliola per canarini e fringuellidi, preponderanza invece di panico e miglio per gli uccellini africani ed australiani. I semi grassi come il niger ed il ravizzone tendono ad irrancidire rapidamente ed a essere contaminati da muffe che si possono dimostrare tossiche: per questo motivo le mangiatoie dovrebbero contenere la quantità di miscela utile ad essere consumata nella giornata, purchè si presti attenzione che le mangiatoie stesse non contengano soltanto più le bucce dei semi ripuliti ed ingeriti. Ogni giorno potremo inoltre proporre ai nostri uccellini varietà di frutta e verdure ben mondati, asciugati e mai freddi di frigorifero quali la mela, la pera, i fichi freschi o secchi, qualche foglia di cicoria, scarola e di insalata di stagione.
I fringuellidi gradiscono con particolare appetito il centocchio, la stellaria, le foglie di tarassaco, il crescione: tutte essenze che stimolano sorprendentemente la riproduzione e la fertilità alla schiusa.
Anche il “grit” ossia la sabbietta alimentare, è necessaria a canarini e fringuellidi per una corretta digestione ma, contrariamente alla più diffusa abitudine, non andrebbe sparso sul fondo della gabbia perché qui sarebbe subito ed anche massicciamente inquinato dalle feci.
Linee guida per la corretta gestione ed il benessere degli animali non convenzionali. S.I.V.A.E.
Dott. Marco Gentile Medico Veterinario Albo 1622 Torino