La coltivazione delle piante da orto, ornamentali e da frutto offre la possibilità di ritrovare i ritmi naturali, perduti nella vita urbana scandita dalla fretta. L’orto ci chiede pazienza e ci regala la lentezza, è un’attività no-stress, rilassante e non
di rado entusiasmante. L’orto è bello, ci soddisfa intimamente, aiuta a sentirsi parte del cosmo naturale: per tutte queste ragioni è consigliato a tutti e soprattutto a chi è in difficoltà per le più diverse ragioni, a partire da ansia e stress.
Da un punto di vista sociale, la produzione di ortaggi nel proprio spazio verde ha un profilo etico e resiliente: è un modo per combattere attivamente il degrado urbano e il consumo del suolo, invita a un’alimentazione sana e senza sprechi, introduce concetti di socialità e di condivisione. L’orto resiliente non è diverso da qualsiasi altro orto, ma ha in più alcune caratteristiche di sostenibilità: la coltivazione è rigorosamente biologica, il raccolto non viene mai sprecato neppure in minima parte, attuando ogni forma di conservazione e di trasformazione. Inoltre, la resilienza richiede la capacità di relazionarsi con la comunità, stringendo alleanze positive sul piano sociale e pratico: un caso tipico è l’orto condiviso per recuperare piccole e grandi aree urbane abbandonate, dal cortile del condominio alle zone degradate da recuperare e far rivivere, collaborando con amici e vicini di casa e di quartiere. L’orto non chiede necessariamente grandi spazi: basta un pezzetto di terra al sole, in giardino. Ma anche in vaso su balconi e terrazzi si possono raccogliere ottimi ortaggi di ogni tipo. Chi non ha esperienza deve iniziare con pochi ortaggi molto facili: pomodorini, fagiolini, lattughe da taglio, erbe aromatiche… Con un minimo di esperienza si può coltivare praticamente di tutto, anche in vaso: persino le patate e i carciofi, con un raccolto che è certamente piccolo in termini quantitativi ma di grande importanza per la soddisfazione personale e il messaggio che esprime. L’orto resiliente è un piacere per la tavola, un modo per vivere meglio e per condividere la speranza di un presente e di un futuro migliore.