Se si possiede un cucciolo, la prima toelettatura giornaliera deve essere vissuta come un’operazione che fa parte dell’educazione da impartire al cucciolo che arriva in famiglia e destinato a vivere in essa. L’abitudine alla toeletta va quindi trasmessa subito al cucciolo! Si consideri, comunque, che non esiste cucciolo che accetti la prima toeletta con disinvoltura. Anzi, la prima volta dovrete intraprendere una vera e propria piccola battaglia da cui uscire vittoriosi usando come armi soltanto pazienza e determinazione.
o Dopo essersi procurati gli strumenti idonei alla cura del manto, è necessario munirsi di un tavolino che porti il cane alla nostra altezza, in modo che l’operazione si svolga senza obbligarci a piegare la schiena o a inginocchiarci. La toeletta può infatti risultare lunga e impegnativa ed è essenziale che chi la esegue abbia sempre il controllo dell’animale e dei propri movimenti e un buon livello di concentrazione per non provocare danni all’animale. Si consideri, inoltre, che il cane percepisce immediatamente uno stato di disagio o incertezza da parte di chi lo sta manipolando e tenderà più facilmente a ribellarsi. Posizione comoda, quindi, e tutti gli strumenti a portata di mano per non stancarci prima del cane.
o È importante che la tolettatura venga tendenzialmente eseguita sempre nello stesso posto, per esempio sullo stesso tipo di tavolo, in modo che ciò costituisca per il cane un segnale specifico: deve stare buono e paziente fino a quando chi se ne prende cura lo avrà completamente sistemato. Ricordate che la tolettatura è un momento dove si fortificano i rapporti sociali e dove Fido impara ad avere fiducia di noi, a capire e ad accettare le nostre cure: un cane che si fa tolettare senza problemi sarà un cane ben educato sia in casa sia fuori.
o Mettete il cucciolo sul tavolo, tranquillizzatelo parlandogli con voce bassa e tranquilla e coccolandolo per qualche minuto, quindi iniziate a spazzolarlo con una mano tenendolo fermo con l’altra. Dopo aver provato a divincolarsi mordendo, può essere che il cucciolo inizi a urlare come se venisse squartato, anche se il vostro tocco è più leggero di una piuma. Tutto secondo protocollo: come per i piccoli di uomo, anche per quelli di cane urlare è la prima difesa istintiva verso qualcosa che non viene capito e che quindi spaventa. Non fermatevi bensì continuate a spazzolarlo mantenendo la calma e un tono tranquillo. Prima o poi il piccolo si stancherà, le energie finiranno e si comincerà a sentirlo meno rigido tra le mani. È questo il momento di interrompere l’operazione: solo così il cane imparerà, dopo qualche ripetizione, che solo rimanendo fermi la “tortura” ha termine.
o Con dolcezza fatelo scendere dal tavolo, dategli un bocconcino e complimentatevi con delle carezze: imparerà così che stando fermo guadagna non solo la libertà ma anche una buona dose di coccole.
Durante queste prime operazioni di tolettatura cercate di mantenervi tranquilli, di non alzare mai la voce e tanto meno le mani; sopportate gli urli e mantenete la presa nonostante i morsi. Tutti questi sforzi saranno ripagati da un futuro atteggiamento fiducioso e tranquillo del vostro cane.
Per saperne di più: a cura di M. Neri, Il manuale del cane. Scelta e razze, alimentazione, addestramento, salute, Giunti 2007
Foto: Archivio Giunti/©Arc en ciel
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