Il fico (Ficus carica) ha tronco corto (4-6 m), chioma molto espansa e rami contorti, fragili. Vive ovunque, resiste bene al caldo e alla scarsità di acqua, ma non ama il freddo prolungato. Una concimazione primaverile ricca di fosforo aiuta la dolcezza del frutto. In genere si hanno due tipi di fichi: i fioroni, che maturano a inizio estate, e i fichi veri, che giungono a maturazione tra giugno e settembre. Alcune varietà in commercio sono state selezionate per produrre solo fichi veri.
MATURAZIONE DEI FRUTTI
I frutti maturano da inizio giugno ai primi freddi, a seconda delle diverse cultivar.
Le varietà di fico coltivate in Italia sono innumerevoli: vi sono fichi bianchi, con buccia che va dal verde al giallo, e fichi neri, con buccia da rosso a marrone a violaceo; alcune varietà sono adatte per il consumo fresco, altre per l’essiccazione.
Le varietà si suddividono poi tra bifere e unifere: in autunno sulle varietà bifere (che cioè portano i frutti due volte l’anno) si trovano sullo stesso ramo contemporaneamente i siconii o fichi maturi (“fichi forniti”), che si raccolgono, e i fioroni o fichi piccolissimi appena formati, che svernano e poi a primavera incominciano a ingrossarsi per maturare verso il mese di giugno, quando vengono detti “fichi fiori” o “fioroni”, meno saporiti di quelli autunnali, ma più grossi. Le varietà che invece danno solo una fruttificazione tardo-estiva/autunnale vengono chiamate unifere.
Ecco un breve elenco delle migliori varietà per il frutteto:
- “Brogiotto nero“, varietà unifera, produce frutti a trottola, medio-grossi, con buccia verde scuro-blu violaceo, con fenditure chiare e polpa rosso vivo, dall’ottimo sapore, maturi a metà settembre. Altrettanto diffusa è la “Brogiotto bianco”;
- “Callara“, varietà bifera, produce grossi frutti piriformi, con buccia rossa e polpa rosata a fine giugno e poi in settembre;
- “Dattero“, varietà unifera, produce frutti a forma di trottola, con buccia marrone e polpa rossa, piccoli ma di ottimo sapore, dolce e asciutto, maturi a fine agosto;
- “Dottato“, tra i più diffusi in Italia, è una varietà bifera che produce frutti verde chiaro con polpa gialla, di medie dimensioni, piriformi, dal sapore delicato e particolare, a fine giugno e agosto;
- “Gentile“, varietà unifera (bifera se fecondata dall’insetto Blastophaga grossorum), produce frutti cuoriformi molto grossi, con buccia verde e polpa rosata, di sapore squisito, maturi a inizio luglio;
- “Verdino“, varietà unifera, con frutti piriformi, piccoli, con buccia verde e polpa rossa, di ottimo sapore, maturi a settembre.
Se desiderate infine coltivare il fico come ornamentale, escludete i “Brogiotti”, che superano i 15 metri, e orientatevi su varietà come la “Nerucciolo“, fico alto 2-3 m che si adatta egregiamente anche alla coltivazione in vaso (ampi e profondi per ospitare l’apparato radicale molto ben sviluppato) conferendo immediata personalità al terrazzo.
Lo sapevi che il fico si trova meglio quando piantato nel frutteto in giardino?
Per saperne di più: Fico, re del Mediterraneo – “Giardinaggio” 7-8/2009
Foto: ©Giardinaggio