Il giallo della salute tra ortaggi e frutti passano con semplicità dall’orto al frutteto: albicocche, pesche, prugne, meloni, peperoni, carote… Oggi è possibile trovare anche l’anguria gialla, varietà di origine giapponese molto resistente al caldo e molto dolce, e i pomodori gialli, facilissimi da coltivare anche in balcone. E poi ci sono le bietole con coste gialle, molto decorative oltre che buone, i fiori gialli di zucca e zucchina che nascono ogni giorno nell’orto fino all’autunno, i fagiolini gialli, le belle pannocchie dolci da cuocere, bollite o sulla griglia, e naturalmente le zucche (ma anche le zucchine gialle, tenere e dolci). In tavola il colore giallo è offerto anche da patate, ananas, limone, uva…
Pensando all’autunno potete seminare o trapiantare il cavolfiore “Cheddar” di un bellissimo giallo caldo, ricco di betacarotene, che conserva il colore anche dopo la cottura, il sedano “Golden” con le coste centrali e le foglie gialle e croccanti, e le cicorie indivie dal cuore color oro, resistenti al freddo.
Il giallo in tavola ci aiuta ad avere energia per affrontare le giornate calde di metà e di fine estate; in frutta e ortaggi gialli sono contenute sostanze come leutina e zeaxantina, dalle virtù antiossidanti e capaci di rinforzare la vista. I vegetali gialli, freschi e di stagione, aiutano disintossicare il fegato e a depurare l’organismo; inoltre mantengono in efficienza il sistema digerente.
Anche in autunno i cibi gialli e arancioni ci vengono in aiuto, e non soltanto per la percezione sensoriale che influisce in modo molto evidente sullo stato d’animo. Ortaggi come zucca e fagiolini, frutti come mele gialle, pere e uva sono eccellenti depurativi del sangue, irrobustiscono il sistema cardiocircolatorio e potenziano il sistema immunitario: per proteggersi dalle infezioni virali che arrivano, pericolose, con l’autunno, puntate anche su limoni, arance e tutti gli agrumi che al colore invitante uniscono le loro potenti e accertate virtù terapeutiche.
- In autunno anche gli alimenti di colore verde diventano molto importanti. Nell’orto e in vaso trapiantate lattughe, radicchi, spinaci, bietole, rucola e cavoli, ottimi in tavola ed eccellenti per rinforzare l’organismo e capaci di crescere bene, anche in vaso, fino ai geli.
- Se il vostro orto è in vaso, procuratevi vasche o ciotole profonde e capienti che consentiranno una crescita vigorosa in buon terriccio nuovo, preferibilmente biologico. In autunno è fondamentale collocare i contenitori in un punto riparato e soleggiato. Una piccola serra dotata di ripiani robusti consentirà di trasferire ciotole e cassette al riparo, per raccogliere insalatine, cavoli, rapanelli ed erbe aromatiche anche in inverno.