Il giardinaggio Vegano

Il giardinaggio Vegano

Oggi sempre più persone scelgono una dieta vegetariana, che include il consumo di uova e latticini di origine animale. Meno numerosi, ma in crescita, sono i vegani, che evitano non solo carne e pesce, ma anche tutti i derivati animali, come uova, latticini e miele.

Indipendentemente dai numeri, i consumatori italiani sono diventati molto più attenti nella scelta di prodotti cruelty-free, sia per quanto riguarda gli animali selvatici che quelli da allevamento. Il vegan gardening si inserisce in questa tendenza ed è adatto anche a chi non segue una dieta vegetariana o vegana, ma adotta comunque un approccio responsabile e consapevole nei propri acquisti.

Per restare coerenti con questa filosofia, si possono evitare i concimi a base di letame o scarti di origine animale, preferendo invece fertilizzanti di origine vegetale. La fertilità del suolo può essere mantenuta grazie all’uso di compost vegetale, alla corretta rotazione delle colture, alla pacciamatura e ad altre tecniche sostenibili che non dipendono dall’impiego di prodotti di origine animale.

Oggi, sono disponibili in commercio diversi tipi di concimi che rispettano queste caratteristiche. Il primo passo è leggere attentamente l’etichetta, un’abitudine che dovrebbe essere sempre seguita anche quando si fa la spesa, per controllare l’origine dei prodotti e preferire quelli locali o nazionali. Sul mercato si trovano fertilizzanti ottenuti dal compostaggio e da materiali vegetali di vario tipo, come quelli derivati dalla lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero.