Se l’area scelta per il tappeto erboso è incolta e occupata da infestanti, anche arbustive come sambuco, edera ecc., è consigliabile un diserbo totale. Lasciate agire una settimana, poi passate alla lavorazione del terreno e fornite un concime a lenta cessione. Poi spargete sul terreno un buon terriccio per tappeti erbosi.
Scegliete il tipo di sementi idonee ricordando che quelle per prato all’inglese danno vita a un tappeto erboso bello ma poco o nulla calpestabile e più sensibile alla siccità. Le sementi per prato da gioco calpestabile sono indicate se volete un manto erboso più godibile.
In ombra parziale, scegliete le sementi per prato ombreggiato, ma nessun tipo di prato cresce se l’ombra è intensa e prolungata; meglio rinunciare al prato e preferire una pavimentazione e cespugli di piante perenni da ombra (hosta, edera, ecc.)
Utilizzate l’attrezzo spargisemi per un risultato omogeneo o agite a mano con una paletta. Operate su terreno inumidito, seminate, poi coprite con un leggero strato di terriccio per tappeti erbosi. Innaffiate delicatamente e mantenete una costante umidità senza che si formino pozzanghere. Nel primo anno dovrete innaffiare molto e con regolarità; l’ideale è disporre di un sistema di irrigazione interrato o di superficie, collegato a un programmatore.
Il primo taglio va fatto quando l’erba si è infoltita e ha raggiunto un’altezza di almeno 7-10 cm. Utilizzate il diserbante per combattere le infestanti a foglia larga che si formano facilmente in questa fase, poi il prato si infittisce e diventa meno sensibile.
Se il prato non nasce dopo la semina…
Quando i germogli dell’erba non appaiono entro 10-12 giorni dalla semina, diverse sono le cause possibili: i semi sono vecchi o di cattiva qualità; l’umidità è insufficiente; i semi sono troppo interrati; la terra in superficie è crostosa. Se la germinazione è diseguale, le cause sono una semina irregolare, terra mal lavorata o semi di cattiva qualità. Se l’erba nata da poco è gialla e secca, la causa è l’aridità: bagnate di più e regolarmente.
Se il prato è invecchiato…
A seguito di scarsa manutenzione o condizioni climatiche difficili, il prato si impoverisce: va rigenerato con la scarificazione (asportazione del feltro e arieggiatura del suolo) seguita dalla semina (scegliete un tipo di semi per rigenerazione).