Integratori? Si perché l’iguana è un erbivoro, che si alimenta con verdure a foglie verdi, con vegetali quali le zucchine tagliate a pezzi, con cereali e frutta, specialmente se ricca di pigmenti rosso-arancioni. E’ opportuno che il cibo sia tagliato/tritato a pezzi di dimensioni proporzionali alla taglia del nostro animale e ben mescolato. Tuttavia, anche l’alimentazione più ricca e varia, dovrebbe essere integrata con supplementi di sali minerali, aminoacidi e vitamine che solo il cibo, reperito in natura allo stato selvaggio, potrebbe sufficientemente già contenere.
In commercio sono ormai facilmente reperibili integratori in polvere che soddisfino a 360 gradi le esigenze metaboliche, e semplici da aggiungere al cibo spolverandolo con essi nelle dosi e secondo io tempi indicati sulle confezioni. A volte però l’eccessivo scrupolo, nel sovrabbondare le somministrazioni può essere controproducente. E’ il caso dell’ipervitaminosi D: se questa vitamina viene inserita in dieta in modo eccessivo, l’animale si mostra anoressico e letargico. Il veterinario, dopo una visita ed eventuale radiografia potrà consigliare di correggere la dieta somministrando fluidi, corticosteroidi e, del caso, calcitonina.
A seguito di prolungate terapie antibiotiche, invece, o di lunghi episodi diarroici, la distruzione della flora batterica intestinale può esitare in una carenza di vitamine del gruppo B e Tiamina. Potremmo accorgercene per la comparsa di una paralisi flaccida degli arti posteriori. Integreremo quindi con vitamina B1 sino alla remissione dei sintomi. Molto importante anche la vitamina C: cibi come peperoni ed agrumi ne sono naturalmente molto ricchi e quindi l’iguana, alimentandosene, non dovrebbe avere problemi. Un segno di carenza può essere il vedere la punta della lingua molto arrossata rispetto al resto dell’organo: ripareremo alla mancanza con il cibo suddetto, o aggiungendo una compressa effervescente di Cebion all’acqua di bevanda, tutti i giorni, per una settimana-10 giorni.
Dr. MARCO GENTILE Medico Veterinario Albo 1622 TORINO