Le ipomee, chiamate anche “campanelle”, possono essere sia perenni sia annuali. Le specie perenni (Ipomoea bonariensis, I. pandurata, I. alba) sono perenni solo dove l’inverno è mite, mentre quelle annuali (I. purpurea, I. versicolor, I. quamoclit) hanno uno sviluppo rapidissimo e fioriscono in rosa, viola, azzurro o rosso da giugno a settembre-ottobre. Tra le più apprezzate Ipomoea purpurea, che ricopre perfettamente piccoli tralicci, arriva anche a 2 m d’altezza e ha una ricchissima produzione di vistose campanelle porpora-viola. I fiori durano un giorno solo, anzi, una sola mattina: si aprono all’alba per chiudersi nel primo pomeriggio; ma se ne aprono molti ogni giorno, se vengono tagliati quelli appassiti. Le ipomee formano coperture folte, con foglie tenere, grandi, cuoriformi.
Utilizzo
Le ipomee danno ottimi risultati sia in piena terra che in vaso, purché questo sia grande e profondo, con diametro minimo di 28 cm per ogni singola pianta: solo così si avrà una fioritura abbondante. Dotate di tralci lunghi anche 7 m, si arrampicano a qualunque sostegno: tralicci, recinzioni, pergole o archi, perfino pali o altre piante. Possono essere utilizzate anche come ricadenti in vasi e fioriere.
Ambiente
Le ipomee sono facili da coltivare se vengono piantate in posizioni soleggiate e riparate. Le annuali seccano con i primi freddi. Spesso si riseminano da sole diventando infestanti e in quel caso per anni ve le ritroverete in fiore senza alcun intervento e anche disturbando altre piante con il loro vigore.
Terreno
Si seminano in marzo in seminiera e si trapiantano le pianticelle a fine maggio; oppure si seminano in aprile a dimora, sia in piena terra sia in vaso. Poco esigenti riguardo al terriccio, diventano più rigogliose e fiorifere se il suolo è fertile, leggero e profondo. Si possono raccogliere i semi da riseminare la primavera successiva.
Acqua
Il terreno deve essere mantenuto sempre leggermente umido, per cui occorre innaffiare con regolarità, anche 2 volte la settimana nei mesi caldi, soprattutto le piante in vaso. Attenzione però a non inzuppare il substrato e a evitare i ristagni idrici, mal sopportati, curando benissimo il drenaggio. D’inverno basta bagnare una volta ogni 10-12 giorni.
Concime
Dalla primavera all’autunno si concime con un fertilizzante liquido per piante da fiore ogni 10 giorni, diluito nell’acqua delle innaffiature.
Note
Per rallegrare le serate estive, provate Ipomoea bonae-noctis: è una perenne che schiude i fiori bianchi e profumati di notte. Molto particolare è Ipomea “Sweet Caroline Purple”, con fogliame porpora quasi nero e fiori rosa tenue, che si trova in piantina, a primavera, e ha uno sviluppo vigoroso.
Abbinamenti
L’ipomea forma una copertura molto bella da sola, ma ai suoi piedi risultano molto decorative annuali estive come petunie e surfinie, gerani, tageti ecc. Anche se viene utilizzata come ricadente è molto bella abbinata ad altre piante stagionali rampicanti, nello stesso vaso se di grande dimensione, come cobea, nasturzio, pisello da fiore…
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